Collane di letteratura romena contemporanea alla Fiera del Libro Gaudeamus
La 29a edizione della Fiera del Libro GAUDEAMUS si è svolta dal 7 all'11 dicembre a Bucarest, nel complesso espositivo Romexpo.
Corina Sabău, 16.12.2022, 14:46
La 29a edizione della Fiera del Libro GAUDEAMUS si è svolta dal 7 all11 dicembre a Bucarest, nel complesso espositivo Romexpo. Dopo due anni in cui si è tenuta online, la fiera del libro più letta in Romania, organizzata dalla radio pubblica, è tornata al format che lha imposta per quasi trentanni. Più di 600 eventi editoriali si sono svolti nellattuale edizione della Fiera del Libro Gaudeamus e gli oltre 200 partecipanti hanno offerto al pubblico una gamma estremamente varia di prodotti editoriali.
Abbiamo invitato a RRI Eli Bădică, coordinatrice della collana “Nautor” della Casa Editrice Nemira, e Diana Iepure, PR della Casa Editrice Paralela 45 e coordinatrice della collana “Il Primo Amore”, a parlarci di queste iniziative, che sono riuscite tra tante altre a portare alla ribalta la letteratura romena attuale. La collana “Il Primo Amore”, coordinata da Diana Iepure, ha debuttato con cinque romanzi scritti da scrittori romeni – Diana Geacăr, Andrei Crăciun, Andrei Doșa, Alina Pietrăreanu, Cristina Ispas – ed è stata lanciata in estate, alla Fiera del Libro Bookfest. È una raccolta di letteratura contemporanea dedicata al pubblico giovane, che è stata disponibile anche alla Fiera del Libro Gaudeamus e che continuerà con nuove pubblicazioni. Diana Iepure:
“Cè una continuità, perciò nella collana sarà pubblicato un piccolo romanzo di Ștefan Manasia, “Platanii din Samothraki / I platani di Samothraki”. Ștefan Manasia è uno scrittore di grande talento della generazione 2000, poeta, saggista e prosatore, molto apprezzato dai lettori.” “I platani di Samothraki” è il secondo libro in prosa di Ștefan Manasia e può essere paragonato a un film darte per studenti delle scuole superiori. Parla di un ragazzo che viene guidato nelle sue ricerche da uno zio, un ragazzo gentile e aperto, e tutta questa bontà del protagonista si riversa nel libro di Ștefan Manasia, che penso che gli studenti delle scuole superiori ameranno senza dubbio. Come ho detto molte volte, abbiamo chiesto ai nostri scrittori di scrivere un libro per adolescenti, un libro che avrebbero voluto leggere durante gli anni di scuola o al liceo, ma non l’hanno avuto. Così, è nata la collana “Il Primo Amore”, ed è vero che gli autori si sono dati da fare e ne sono venuti fuori dei piccoli romanzi straordinari. Così è anche quello di Ștefan Manasia, che è stato presentato alla Fiera Gaudeamus, presso lo stand della nostra casa editrice. Vorrei anche ricordare che all’attuale edizione della Fiera, lo stand della Casa Editrice Paralela 45 è stato il più grande con cui la casa editrice abbia mai partecipato a una fiera del libro, perché abbiamo voluto presentarla nel modo più completo possibile. Promuoviamo tutte le sfaccettature di una casa editrice per tutte le generazioni, come consideriamo che sia la nostra. E mi riferisco a tutti i generi in cui è specializzata la casa editrice Paralela 45″.
Sono passati 4 anni da quando la casa editrice Nemira ha lanciato la collana di letteratura romena contemporanea “Nautor”, che parla in vari modi del mondo in cui viviamo. È una delle collane più lette della letteratura romena attuale, e il libro più recente, molto atteso, è stato “Solomonarul” di Florin Chirculescu. Eli Bădică, coordinatrice della collana “Nautor”, ci racconta le novità della collezione: “Il libro di Florin Chirculescu è davvero un libro-evento. È notevole da tutti i punti di vista, stilisticamente, ma anche come soggetto, perché ha come personalità tutelare il più importante poeta romeno, Mihai Eminescu. Ed è notevole che riesce ad umanizzare Mihai Eminescu. Non credo esista un altro testo di tale portata che riesca a ritrarre Mihai Eminescu in un modo così convincente. Un ritratto realizzato con straordinaria documentazione ed erudizione, ma allo stesso tempo così originale e con tanto umorismo. Citando le nuove edizioni della collana Nautor, il romanzo di Raluca Nagy, “Un cavallo in un mare di cigni”, e “Storie dal garage” di Goran Mrakić, la coincidenza è stata che questi libri siano apparsi contemporaneamente e questo mi ricorda un tour del 2018 che ho fatto con questi due autori dopo luscita dei rispettivi volumi. Tra le novità presentate alla fiera Gaudeamus cè stato, tra laltro, il primo romanzo di Goran Mrakić, “I piccoli piaceri della morte”, pubblicato allinizio dellautunno. È un libro in cui lautore continua la mappatura letteraria del Banato, che ha fatto anche nel volume precedente. Sempre quest’autunno è apparso il primo romanzo di Horea Sibișteanu, un romanzo-puzzle. Con questo romanzo a mosaico, Horea Sibișteanu pubblica già il suo secondo libro nella collana Nautor. Intitolato “Tendi la mano, Tiberio”, il libro ha come protagonista un giovane alla ricerca della propria identità e che cerca, soprattutto, di accettarla. Sta anche provando a ricostruire la propria infanzia degli anni 90 e capire sé stesso in un presente molto, molto vicino a noi. Tra le novità c’è anche il primo romanzo di Liviu Ornea, che la gente conosce come matematico, traduttore, accademico, ricercatore, critico teatrale. Dopo lesordio con “Il futuro anteriore” nel 2020, è tornato questanno con “La vita come un brutto scherzo”, come dicevo, il suo primo romanzo”.
Per la prima volta sono stati allestiti alla fiera, assieme ai partner dell’edizione di quest’anno — l’Opera Comica per Bambini e l’Associazione Versus — due spazi dedicati alle attività interattive per i più giovani visitatori. Il Concorso Nazionale di Lettura “Mircea Nedelciu”, rivolto agli studenti delle scuole superiori, che ha visto partecipare concorrenti provenienti da tutto il Paese, si è svolto questanno in una nuova veste, basata su saggi inviati in formato video; il tema del concorso è stato “Centenario Marin Preda. 100 anni dalla nascita”.