Bookfest 2023: Italia, Paese ospite d’onore
Dal 24 al 28 maggio, torna a Bucarest il Bookfest, la più importante fiera del libro in Romania, organizzata dall'Associazione degli Editori di Romania, giunta alla XVIesima edizione. Paese ospite d'onore quest'anno è l'Italia.
Adina Vasile, 19.05.2023, 21:43
Dal 24 al 28 maggio, torna a Bucarest il Bookfest, la più importante fiera del libro in Romania, organizzata dallAssociazione degli Editori di Romania, giunta alla XVIesima edizione. Paese ospite donore questanno è lItalia, presenza immancabile al prestigioso evento. La partecipazione dellItalia come Paese ospite donore al Bookfest è organizzata dallAmbasciata dItalia in Romania, lIstituto Italiano di Cultura e lAgenzia Ice di Bucarest, in collaborazione con il Centro per il libro e la lettura e lAIE – Associazione Italiana Editori ed è possibile grazie al sostegno del Ministero italiano degli Esteri e della Cooperazione Internazionale e del Ministero italiano della Cultura. “Forse ancora più difficile da organizzare rispetto alledizione post-pandemia dello scorso anno, Bookfest 2023 ha lopportunità di avere un Ospite dOnore – lItalia – che occupa un posto di primo piano nella gerarchia dei mercati editoriali europei. Il sostegno delle autorità pubbliche alla cultura scritta italiana è un ottimo esempio anche per noi. Mi auguro che il pubblico accolga numeroso il nostro invito e che goda insieme a noi dei migliori libri dellanno letterario 2023”, ha dichiarato Grigore Arsene, presidente dellAssociazione degli Editori di Romania, organizzatrice dellevento.
Il titolo del programma culturale per la partecipazione dellItalia – Anima Latina – è ispirato al legame linguistico, storico, culturale tra lItalia e la Romania, come dichiarato a RRI, in occasione della conferenza stampa di presentazione del programma italiano alla prestigiosa fiera del libro, dallAmbasciatore dItalia in Romania, S. E. Alfredo Durante Mangoni, che si è detto “entusiasta che lAssociazione degli Editori di Romania abbia scelto lItalia per ledizione 2023”.
Dal canto suo, Micaela Soldini, la direttrice dellUfficio di Bucarest di ICE-Agenzia, ha ricordato che “secondo il Rapporto sullo stato delleditoria curato dallAssociazione Editori Italiani, leditoria italiana del post pandemia non solo ha retto londa durto, ma ha segnato nel 2021 una forte crescita in tutti i settori con vendite complessive pari a 3,429 miliardi di euro (+10,7%). Si conferma così prima industria culturale dellItalia.”
Saranno otto le case editrici italiane presenti nel Padiglione Italia della Bookfest e 12 le autrici e gli autori italiani, tra cui 3 Premi “Strega”. Si tratta di Pietrangelo Buttafuoco, Vichi De Marchi, Helena Janeczek, Nicola Lagioia, Federica Manzon, Melania Mazzucco, Piergiorgio Odifreddi, Vanni Santoni, Andreea Simionel, Stenio Solinas, Matteo Strukul, Marcello Veneziani. Loro prenderanno parte a eventi e dibattiti durante la fiera, accanto a prestigiose personalità della cultura italiana e romena, tra cui il noto romenista Bruno Mazzoni e il pluripremiato scrittore romeno Mircea Cărtărescu, e accanto a prestigiosi italianisti romeni, tra cui Smaranda Bratu Elian, Oana Sălişteanu, Valentina Negriţescu, Roxana Utale, Oana Boşca-Mălin e Aurora Firţa Marin. Quasi la metà degli ospiti italiani è già presente sul mercato romeno con opere tradotte in romeno. Al Centenario della nascita di Italo Calvino è stata dedicata, nellambito del programma culturale per la partecipazione dellItalia come ospite donore alla Bookfest la mostra “Eccellenze italiane. Figure per Italo Calvino”. La mostra raccoglie 31 illustrazioni ad opera di artisti affermati che hanno dato la loro interpretazione dei testi di Calvino. Il Salone del Libro ospiterà, tra laltro, la presentazione della traduzione romena del libro “Laltra metà dellEuropa” del Prof. Francesco Guida, Emerito di Storia dellEuropa orientale dellUniversità RomaTre.
La direttrice dellIstituto Italiano di Cultura di Bucarest, Laura Napolitano, ha sottolineato che il programma presentato dallItalia a Bookfest è ricco e variegato e mette in evidenza il legame culturale e linguistico tra lItalia e la Romania.