Agenda Festival Internazionale George Enescu
L'edizione 2017 del Festival Internazionale George Enescu è partita il 2 settembre con la versione concertante dell'opera Oedipe del grande compositore romeno, accompagnata da proiezioni multimediali live.
Mirela Stoenescu-Tollea, 04.09.2017, 13:46
L’edizione 2017 del Festival Internazionale George Enescu è partita il 2 settembre con la versione concertante dell’opera Oedipe del grande compositore romeno, accompagnata da proiezioni multimediali live. Standing ovation alla Sala del Palazzo di Bucarest per la London Philharmonic Orchestra, diretta dal famoso Vladimir Jurowski, direttore artistico del Festival, accanto al Coro della Filarmonica di Bucarest, sotto la bacchetta del maestro Iosif Ion Prunner, e al Coro delle voci bianche di Radio Romania, diretto da Voicu Popescu. Protagonisti dell’opera Oedipe – grandi nomi del palcoscenico unversale: Paul Gay, Willard White, Christopher Purves, Felicity Palmer, Ruxandra Donose, Gabriela Istoc e Mariu Vlad Budoiu. Sempre il 2 settembre, l’ensemble italiano Europa Galante, diretto dal violinista Fabio Biondi, ha dato il via ai Concerti di mezzanotte, ospitati dall’Auditorium di Bucarest anche all’edizione 2017 del festival. Con la partecipazione del mezzosoprano Vivica Genaux, i protagonisti hanno offerto al pubblico pagine barocche firmate da Antonio Vivaldi.
Il 3 settembre, nella serie Recital e concerti da camera, la pianista Raluca Stirbat ha eseguito un programma che ha incluso lavori di Alban Berg, Mihail Jora, Maurice Ravel e George Enescu. Nello stesso giorno, l’Auditorium ha ospitato il violinista e direttore d’orchestra Joshua Bell, accanto all’Accademia St. Martin in the Fields: l’ouverture Egmont e la Sinfonia n.5 di Beethoven e il Concerto nr. 1 per violino e orchestra di Max Bruch. Sempre il 3 settembre, la London Philharmonic Orchestra ha tenuto anche il suo secondo concerto alla Sala del Palazzo, nella sezione dedicata alle Grandi orchestre del mondo, sempre sotto la bacchetta del maestro Vladimir Jurowski: Preludio atto I da Tristano e Isotta di Richard Wagner, il Concerto di Alban Berg, avente come solista il violinista Christian Tetzlaff, e la Sinfonia n. 11 (L’Anno 1905) di Dmitri Shostakovich. L’agenda del 3 settembre si è conclusa sotto la grandiosa cupola dell’Auditorium con un regalo offerto dall’Orchestra Barocca di Venezia, diretta da Andrea Marcon, con un programma integrale Haendel, avente come solista il mezzosoprano Magdalena Kozena.
L’agenda del 4 settembre si apre sempre all’Auditorium con la serie Recital e concerti da camera, con London Philharmonic Players e pagine di Felix Mendelssohn e George Enescu. A seguire, alla Sala del Palazzo, un concerto dell’Orchestra Nazionale della Russia, diretta da Mikhail Pletniov, accanto al Coro Accademico di Radio Romania, diretto da Ciprian Tutu. Solista della serata sarà il pianista Nikolai Lugansky, nel Concerto n.3 di Prokofiev. A seguire, il poema Iside di George Enescu e la Sinfonia n.6 di Prokofiev.