L'Isola dei Serpenti è tornata all'attenzione pubblica il 25 febbraio del 2022, nel secondo giorno dopo l'avvio dalla Russia della guerra contro l'Ucraina.
Il romeno Mugur Călinescu è passato alla storia come esempio universale di militante per la giusta causa della libertà e della dignità, contro un nemico crudele, molto più forte, ma che non l'ha mai impaurito.
Su una lunghezza di 22 chilometri, Bucarest è attraversata sulla diagonale da nord-ovest a sud-est dal fiume Dâmbovița.
All'inizio del 1859 furono gettate le fondazioni dell'odierna Romania.
Nicolae Iorga è lo storico con la più alta visibilità nel mondo culturale in Romania e non solo in questo campo.
Il 1 gennaio del 2022 sono ricorsi 15 anni da quando la Romania ha raggiunto un obiettivo molto importante della sua politica di dopo il crollo del comunismo nel 1989.
Come qualsiasi invenzione, l'auto è stata presente all'inizio nella vita dei ricchi. La sua popolarità l'ha resa accessibile a tutti ed essa ha smesso di essere un simbolo di appartenenza a una classe sociale.
Il 1 dicembre del 2021, la Banca Centrale Romena ha emesso una nuova banconota, da 20 lei, pari a circa 4 euro, raffigurante la sottotenente Ecaterina Teodoroiu, eroina caduta al dovere durante la Seconda Guerra Mondiale.
A partire dal 1859, anno dell'Unione dei Principati, la società romena divenne sempre più europea sotto tutti i profili.
La Rivoluzione del dicembre 1989 resterà il più importante evento della storia della Romania della seconda metà del XXesimo secolo.
Prima dell'Ottocento, quando apparve la medicina moderna, alle corti dei principi romeni si trovavano molti medici e rimedi di cui le élite avevano bisogno.
Alla fine della Prima Guerra Mondiale, il mondo era alla ricerca della pace, di un mondo migliore, ma allo stesso tempo alla ricerca del rispristino del vecchio ordine.
Una delle grandi personalità riformatrici della Transilvania del Settecento fu il barone Samuel von Brukenthal, noto non solo come giurista e uomo di stato, ma anche come grande collezionista e amante dell'arte.
Il 1 dicembre del 1918, 1228 delegati radunatisi ad Alba Iulia votavano l'unione della Transilvania con il Regno di Romania.
Il sud-est europeo cambiò intensamente nella prima metà del 19esimo secolo alla luce delle idee moderne e soprattutto dell'idea di stato nazionale.