Prima della tragedia dell'Olocausto, le comunità ebraiche in Romania diedero alla società romena e all'intero mondo prestigiosi scienziati, medici, avvocati, ingegneri, imprenditori e letterati.
La stampa romena del 20esimo secolo attraversò tutte le forme possibili, da quella libera a quella censurata o soppressa. Le più gravi violazioni dei diritti della stampa, che erano anche dei diritti umani, avvennero durante il regime comunista.
Il politico Ion Mihalache fu un promotore dei valori tradizionali del mondo rurale romeno, ma, allo stesso tempo, militò per l'ammodernamento e la prosperità di tutti, soprattutto dei ceti più disagiati.
Chiamata la sorella maggiore dei Brătianu, Sabina, che divenne Cantacuzino dopo il matrimonio, era una donna con interessi intellettuali e volontaria nell'attivismo sociale.
Il generale centenario Titus Gârbea si sarebbe meritato il soprannome di un romeno nel nord dell'Europa - testimone della storia di questa parte del continente nella prima metà del Novecento.
La Romania entrò nella Seconda Guerra Mondiale a giugno 1941, accanto alla Germania, per recuperare i territori annessi dall'URSS un anno prima.
La storia locale è interessante come qualsiasi altra in quanto coglie il modo di vivere delle persone di una certa zona. A 120 km dalla capitale romena Bucarest si trova la città di Călărași, capoluogo dell'omonima provincia.
La grande strage della Seconda Guerra Mondiale finì nel 1945. Il 10 febbraio del 1947, vennero firmati a Parigi i Trattati di Pace con i Paesi che erano stati gli alleati europei della Germania nazista: Italia, Romania, Ungheria, Bulgaria e Finlandia.
Radio Romania trasmette ininterrottamente dal 1928, essendo il più costante fornitore di informazioni e il testimone più attivo dei grandi eventi che hanno segnato la storia della Romania nel XX secolo.
L'Isola dei Serpenti è tornata all'attenzione pubblica il 25 febbraio del 2022, nel secondo giorno dopo l'avvio dalla Russia della guerra contro l'Ucraina.
Il romeno Mugur Călinescu è passato alla storia come esempio universale di militante per la giusta causa della libertà e della dignità, contro un nemico crudele, molto più forte, ma che non l'ha mai impaurito.
Su una lunghezza di 22 chilometri, Bucarest è attraversata sulla diagonale da nord-ovest a sud-est dal fiume Dâmbovița.
All'inizio del 1859 furono gettate le fondazioni dell'odierna Romania.
Nicolae Iorga è lo storico con la più alta visibilità nel mondo culturale in Romania e non solo in questo campo.
Il 1 gennaio del 2022 sono ricorsi 15 anni da quando la Romania ha raggiunto un obiettivo molto importante della sua politica di dopo il crollo del comunismo nel 1989.