Il XIV congresso del Partito comunista romeno, svoltosi dal 20 al 24 novembre 1989, era atteso con grande interesse dai romeni e da tutti coloro che seguivano il percorso politico che il dittatore Nicolae Ceauşescu voleva dare alla Romania.
Lindustria romena dei computer è nata alla fine degli ani 1960 come parte della strategia del governo per stimolare la produzione economica interna.
Il 1 novembre del 1928 lallora Società di Diffusione Radiotelefonica mandava in onda il suo primo segnale, latto di nascita della sua esistenza.
Una delle più impressionanti civiltà neolitiche è quella nota come Cucuteni-Trypillya che, su una superficie di 35.000 chilometri quadrati, include il nord-est della Romania, la Moldova e il sud-ovest dellUcraina.
Per decenni, la Securitate, la famigerata polizia politica del regime comunista, rappresentò uno strumento del terrore per i romeni del Paese, ma anche per quelli allestero.
LOlocausto rappresenta la forma massima di odio di cui lessere umano fu capace nel corso della storia.
Lo stato medioevale romeno apparve molto tardi sulla carta politica dellEuropa, precisamente alla metà del XIV secolo, fatto attribuito dagli storici in primi luogo ad argomenti politici.
La missione educativa della radio in Romania fu importantissima già dai primi anni dellaudiovisivo. Intellettuali, politici e filosofi hanno creduto che le masse popolari potevano essere elevate in questo modo dal basso livello culturale ed economico.
Nella storia della Romania, poche personalità hanno suscitato così tanta antipatia e così tanto odio come Carlo II. Nel mondo politico, fu ripudiato sia dalle figure emblematiche della democrazia romena, come Iuliu Maniu, che dallestrema destra.
A marzo 1948, la risoluzione del Cominform condannava la Jugoslavia e Tito come traditori della causa comunista e agenti del regime capitalista.
La Romania entrò nella prima guerra mondiale nel 1941, accanto alla Germania, quando tutti gli sforzi per il mantenimento della pace erano falliti.
NellOccidente, il socialismo fu agli inizi unidea e un programma di riforma sociale che si era proposto di offrire condizioni economiche migliori agli operai.
In teoria, le armi non dovrebbero coesistere con lo spazio sacro. Però i nostri antenati non erano dello stesso parere.
Nella prima metà del 19-esimo secolo venivano gettate le basi dello stato romeno moderno, sullo sfondo di ampie trasformazioni nei rapporti...
Il 5 marzo 1953 morì Josif Vissarionovič Stalin, il più sanguinoso criminale della storia, come caratterizzato non dagli avversari, ma dalle innumerevoli prove degli omicidi commessi dal suo regime.