Le gare sportive sono sempre state attraenti per la maggior parte della gente e i media vi hanno concesso ampio spazio per attirare il pubblico.
Il 1 novembre del 1928 andava in onda il primo programma dellallora Società di Diffusione Radiotelefonica, come veniva chiamata all'epoca Radio Romania.
Nella prima metà dellOttocento, Bucarest era una città in pieno ammodernamento.
LUnità e la coesione del nuovo Regno di Romania nel periodo compreso tra il 1859 e il 1877-1878 si realizzò anche grazie alle ferrovie.
Il principe della Moldavia, Dimitrie Cantemir, è stato un prolifico letterato, enciclopedista, educato nello spirito del barocco occidentale, con grande apertura verso lo spazio ottomano e orientale.
Il primo conflitto mondiale fu chiamato anche la Grande Guerra perché mai aveva visto fino allora cose talmente orrende. Come tutte le altre nazioni, la Romania entrò in conflitto con grande entusiasmo, crollato, però, a breve.
Nel 2014 sono ricorsi 300 anni dal martirio del principe della Valacchia, Constantin Brâncoveanu, e dei suoi quattro figli, avvenuto a Costantinopoli. Il suo regno, dal 1688-1714, fu uno lungo per quel periodo e caratterizzato da una certa stabilità.
Corneliu Coposu è stato un esponente politico di spicco del nostro Paese, una persona che ha voluto mantenere il legame con la Romania democratica anche dopo linsediamento del regime comunista.
Il ricorso alle Olimpiadi ha rappresentato una via per guardare luomo come un essere universale, oltre alle divisioni politiche, economiche, sociali, razziali e culturali.
Ritenuto padre della scultura moderna, Constantin Brancusi è forse lartista romeno più conosciuto nel mondo e il suo nome compare nelle più importanti classifiche degli autori e delle opere di tutti i tempi.
I greci sono il più antico popolo tra quelli approdati nello spazio romeno e che hanno lasciato delle tracce profonde nella sua storia.
Le 60 lastrine di piombo lunghe 15 centimetri e larghe 10 nei seminterrati dellIstituto di Archeologia “Vasile Pârvan di Bucarest hanno suscitato moltissimo interesse tra gli appassionati di storia e mistero.
Una delle storie più misteriose di Bucarest, come di tutte le grandi città, è quella dei suoi sotterranei.
Occupata dalle Potenze Centrali e con unimmagine peggiorata agli occhi degli alleati a causa della firma della pace separata a marzo 1918, la Romania stava facendo degli sforzi per uscire da una situazione disperata.
Dopo la fine della seconda Guerra mondiale nel 1945, il movimento di decolonizzazione cominciò a segnare le relazioni internazionali, visto che la dominazione degli imperi coloniali era assai contestata.