A fine agosto 1940, in seguito al Trattato di Vienna, l'Ungheria occupava la Transilvania del Nord, mentre il 7 settembre del 1940, a Craiova, veniva firmato il trattato con cui Romania cedeva il Quadrilatero alla Bulgaria.
Il 6 settembre del 1940 in Romania veniva insediato il regime fascista chiamato legionario-antonesciano, cappeggiato dal generale Ion Antonescu, che trasformava la Romania in stato nazional-legionario, in cui le libertà democratiche erano soppresse.
Il 30 agosto del 1940, a Vienna, Germania e Italia imponevano alla Romania di cedere la Transilvania del Nord all'Ungheria.
Le ferrovie hanno rappresentato la prima forma moderna di trasporto, che ha agevolato lo scambio di merci, la mobilità delle persone e ha centralizzato gli stati.
Combattente nella seconda guerra mondiale, il pilota Tudor Greceanu fu uno delle centinaia di migliaia di eroi romeni le cui vite presero un'altra svolta dopo la fine del conflitto.
Al Museo Nazionale di Storia della Romania un fondo speciale di oggetti è formato dai regali ricevuti da Nicolae Ceaușescu, ex presidente della Romania comunista tra gli anni 1965-1989, e da sua moglie, Elena Ceaușescu.
I monumenti del passato attirano, tanto più se risalgono a epoche remote. È anche il caso del santuario di Parța, sito nel distretto di Timiș, nellovest della Romania, che le autorità locali hanno allestito di recente come struttura museale.
Le violente vicende avvenute dal 13 al 15 giugno a Bucarest, che hanno culminato con l'arrivo dei minatori e le aggressioni contro la popolazione civile della Capitale, hanno rappresentato un passo indietro della società romena
Il 4 giugno del 1920, al Grand Trianon di Versailles veniva firmato il Trattato di pace tra l'Intesa vincitrice nella prima Guerra Mondiale e l'Ungheria.
Dumitru Mociorniță fu uno dei più lungimiranti imprenditori che ebbe la Romania all'inizio del Novecento.
La Banca Centrale di Romania venne fondata nel 1880. Il suo primo direttore fu l'economista Eugeniu Carada.
Mircea Eliade è stato, senz'altro, una delle grandi personalità culturali romene del XX secolo. La diversità dei suoi interessamenti, dalla storia delle religioni alla letteratura, lo rese un autore complesso e un'autorità riconosciuta.
La prima onorificenza romena risale alla seconda metà dell'Ottocento, dopo l'Unione dei Principati romeni di Valacchia e Moldavia, nel 1859.
L'umanità usciva dalla prima metà del XX secolo fortemente traumatizzata dalla Seconda Guerra Mondiale.
L'apparizione della Romania sulla mappa d'Europa significò anche l'apparizione di un organismo internazionale che garantiva la sicurezza della navigazione libera sul fiume Danubio: la Commissione Europea del Danubio.