Combattente nella seconda guerra mondiale, il pilota Tudor Greceanu fu uno delle centinaia di migliaia di eroi romeni le cui vite presero un'altra svolta dopo la fine del conflitto.
Al Museo Nazionale di Storia della Romania un fondo speciale di oggetti è formato dai regali ricevuti da Nicolae Ceaușescu, ex presidente della Romania comunista tra gli anni 1965-1989, e da sua moglie, Elena Ceaușescu.
I monumenti del passato attirano, tanto più se risalgono a epoche remote. È anche il caso del santuario di Parța, sito nel distretto di Timiș, nellovest della Romania, che le autorità locali hanno allestito di recente come struttura museale.
Le violente vicende avvenute dal 13 al 15 giugno a Bucarest, che hanno culminato con l'arrivo dei minatori e le aggressioni contro la popolazione civile della Capitale, hanno rappresentato un passo indietro della società romena
Il 4 giugno del 1920, al Grand Trianon di Versailles veniva firmato il Trattato di pace tra l'Intesa vincitrice nella prima Guerra Mondiale e l'Ungheria.
Dumitru Mociorniță fu uno dei più lungimiranti imprenditori che ebbe la Romania all'inizio del Novecento.
La Banca Centrale di Romania venne fondata nel 1880. Il suo primo direttore fu l'economista Eugeniu Carada.
Mircea Eliade è stato, senz'altro, una delle grandi personalità culturali romene del XX secolo. La diversità dei suoi interessamenti, dalla storia delle religioni alla letteratura, lo rese un autore complesso e un'autorità riconosciuta.
La prima onorificenza romena risale alla seconda metà dell'Ottocento, dopo l'Unione dei Principati romeni di Valacchia e Moldavia, nel 1859.
L'umanità usciva dalla prima metà del XX secolo fortemente traumatizzata dalla Seconda Guerra Mondiale.
L'apparizione della Romania sulla mappa d'Europa significò anche l'apparizione di un organismo internazionale che garantiva la sicurezza della navigazione libera sul fiume Danubio: la Commissione Europea del Danubio.
Per la metà orientale dell'Europa, la Romania compresa, la fine della seconda Guerra mondiale portò anche l'occupazione sovietica.
Nella storia delle epidemie sul territorio della Romania, il bilancio della febbre tifoide durante la prima Guerra Mondiale fu uno terribile: circa 350.000 morti tra i militari e 450.000 tra i civili.
Del modo in cui veniva festeggiata la Pasqua nel primo dopoguerra, periodo di massima libertà e prosperità in Romania, molti si ricordano ancora dalle storie della precedente generazione.
I cavalieri teutonici giunsero nel Bacino dei Carpazi nell'ambito di una strategia di espansione che l'Occidente creò, sostenne e portò nell'Europa Orientale. Loro erisero nella Contrada di Bârsa numerose fortezze fortificate in legno.