L'aeronautica romena vanta una tradizione di oltre un secolo e una personalità spiccante in campo militare fu il luogotenente Gheorghe Mociorniță.
80 anni fa, tra il 21 e il 23 gennaio del 1941, sulle strade di Bucarest scoppiavano scontri tra l'esercito romeno e formazioni paramilitari della Guardia di Ferro, il partito fascista del periodo interbellico in Romania, per la presa del potere.
Il 24 gennaio 1859, i Principati romeni della Moldavia e della Valacchia si univano, gettando le basi della Romania.
Durante la Prima Guerra Mondiale, la Romania fu costretta a far fronte a un doppio assalto, sia del nemico che aveva di fronte, che del nemico alle spalle. E la rivoluzione bolscevica fu il nemico alle spalle cui meno si aspettava.
Nell'ultima notte del 1916, a Ciurea, si verificava il più grave incidente ferroviario della storia della Romania. Circa 1000 persone persero la vita in seguito al derragliamento di un treno sovradimensionato e strapieno di passeggeri.
Sebbene insediato nella stessa maniera nell'intera Europa centro-orientale, il comunismo crollò diversamente.
Il 6 settembre del 1940, in Romania veniva insediato il regime legionario-antonesciano, cappeggiato dal generale Ion Antonescu, che proclamava la Romania stato nazional-legionario. Una delle vittime dei legionari fu lo storico Nicolae Iorga.
All'inizio del XX secolo, le corse di cavalli stavano guadagnando popolarità anche in Romania e presto l'ippodromo di Băneasa si rivelò insufficiente per far fronte ai numerosi eventi.
Nell'autunno del 1940, con i suoi confini nord, sud, est e ovest amputati, la Romania scivolava verso l'estrema destra.
Prima del 1945, una delle grandi attrattive delle élite di Bucarest era l'ippodromo di Băneasa.
Il 1 novembre del 2020 si è spento, a 89 anni, lo storico americano Keith Hitchins. Hitchins si annoverò tra coloro che scrissero sulla Romania nel periodo più buio della sua storia, il periodo comunista.
Nella Grande Guerra, la Romania è stata alleata della Francia, Gran Bretagna e Russia.
Apparsa verso la fine dell'Ottocento e diventata rapidamente un mezzo di comunicazione, la cartolina è oggi considerata un vero e proprio oggetto d'arte in miniatura e un frammento di vita quotidiana.
Una delle grandi invenzioni dell'uomo è la ferrovia, e i cambiamenti che essa portò nel mondo moderno furono notevoli.
Durante la Prima Guerra Mondiale, la propaganda attraverso l'immagine fu molto efficiente.