La Squadriglia Bianca fu creata nel 1940, dietro le insistenze di Marina Ştirbey, a sua volta pilota, che ebbe l'idea di chiamare le signore che sapevano pilotare un aereo, per salvare le vite dei militari.
Nadia Russo-Bossie fu una delle donne-pilota che salvarono vite sul fronte durante la Seconda Guerra Mondiale.
Tra gli intellettuali dissidenti sotto il regime comunista in Romania, Ion Desideriu Sîrbu occupa un posto speciale.
Sita a 60 km nord da Bucarest, la città di Ploiești è capoluogo della Provincia di Prahova ed è considerata da molti un'estensione della capitale. La più importante risorsa della provincia sono i campi petroliferi.
La Romania del primo dopoguerra era una Romania molto diversa da quella creata nel 1859 tramite l'unione della Moldavia alla Valacchia. Era più diversa politicamente e culturalmente, con più minoranze e nuove sfide e ambizioni.
In tempi di guerra, per sconfiggere il nemico è anche consigliabile ingannarlo, ricorrendo a tutto ciò che alla fine lo farebbe indietreggiare e capitolare.
Le emittenti radiofoniche che trasmettevano in romeno non dalla Romania, ma dall'estero, ebbero vita più o meno lunga. Una delle più longeve è Radio Novi Sad di Vojvodina.
Nella Romania del primo dopoguerra la politica fu fatta sia da uomini con principi, che da uomini senza principi. Tra di loro si annoverarono anche politici che ai nostri giorni verrebbero chiamati trasformisti, come Constantin Argetoianu.
Gli attuali programmi di traduzione usano la tecnologia informazionale, una tecnologia che ha, come qualsiasi altra, una storia affascinante.
L'idea di ammodernamento presso i romeni apparve vagamente dopo il 1770 e il primo progetto di riforma si concretò nel 1822.
L'aeronautica romena vanta una tradizione di oltre un secolo e una personalità spiccante in campo militare fu il luogotenente Gheorghe Mociorniță.
80 anni fa, tra il 21 e il 23 gennaio del 1941, sulle strade di Bucarest scoppiavano scontri tra l'esercito romeno e formazioni paramilitari della Guardia di Ferro, il partito fascista del periodo interbellico in Romania, per la presa del potere.
Il 24 gennaio 1859, i Principati romeni della Moldavia e della Valacchia si univano, gettando le basi della Romania.
Durante la Prima Guerra Mondiale, la Romania fu costretta a far fronte a un doppio assalto, sia del nemico che aveva di fronte, che del nemico alle spalle. E la rivoluzione bolscevica fu il nemico alle spalle cui meno si aspettava.
Nell'ultima notte del 1916, a Ciurea, si verificava il più grave incidente ferroviario della storia della Romania. Circa 1000 persone persero la vita in seguito al derragliamento di un treno sovradimensionato e strapieno di passeggeri.