A Bucarest si sono svolte discussioni sulla preparazione dell'agenda strategica dell'UE per il prossimo ciclo istituzionale.
Tre anni fa, una foto scattata proprio sopra i cammelli nel deserto dell'Arabia Saudita al tramonto è stata nominata una delle migliori foto dell'anno dal National Geographic.
Al Centre Pompidou di Parigi è aperta fino al 1° luglio la più grande mostra "Constantin Brâncuşi" mai organizzata.
La Commissione Europea ha pubblicato analisi economiche approfondite per sei stati membri, tra cui anche la Romania.
In Romania, i dipendenti di diversi settori stanno protestando, sollecitando principalmente incrementi salariali.
La guerra in Ucraina, che la Russia stimava sarebbe durata 30 giorni, è entrata nel suo terzo anno il 24 febbraio.
La Romania sostiene fermamente la politica di Porte Aperte della NATO e considera che insieme siamo più forti.
La Romania ha vinto la causa nel fascicolo dell'oro di Roşia Montană e non pagherà alcun compenso alla compagnia canadese Gabriel Resources.
Congresso PPE a Bucarest/ Sostegno alla piena adesione di Romania a Schengen/ Incontri del presidente Klaus Iohannis/ Decisioni nella Camera dei Deputati/ Simona Halep, vittoria parziale al Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna
Il 2024 si preannuncia un anno speciale, con numerose elezioni, che determineranno il corso della società romena per i prossimi anni.
A due anni dall'invasione russa su vasta scala, i leader del G7 si sono impegnati a sostenere l'Ucraina quanto tempo sarà necessario.
In Romania, la vendita di bevande energetiche ai minorenni sarà sanzionata, secondo un disegno di legge adottato dalla Camera dei Deputati come organo decisionale.
I romeni che vivono in Spagna potranno avere la doppia cittadinanza. Sarà possibile a partire da quest'anno, dopo la firma dell'accordo in tal senso.
La Banca Centrale ha rivisto molto lievemente al ribasso le previsioni sull'evoluzione dell'inflazione quest'anno, dal 4,8% a novembre al 4,7% in questo momento. Per il prossimo anno, le stime sono del 3,5%.
Sottoposta da diversi anni alla procedura per disavanzo eccessivo, più esattamente dal 2020, la Romania inizia l'anno con l'ambizione di fare qualcosa per risolvere il problema.