La celebre famiglia aristocratica degli Ştirbey si imparentava con altri importanti casati storici, come Bibescu, Brâncoveanu e Cantacuzino.
Le sorgenti terapeutiche delle Terme di Govora, site nel sud-ovest della Romania, sono ricordate nei documenti per la prima volta nel 1878.
Il 6 dicembre sono ricorsi 102 anni dalla morte del famoso architetto romeno Ion Mincu. Al suo nome è legata sia la creazione dello “stile nazionale o “neo-romeno, che la fondazione della scuola di architettura romena.
Nel 2014 sono ricorsi 300 anni dal martirio del principe valacco Constantin Brâncoveanu, dei figli e del consigliere Ianache Vacarescu, decapitati a Costantinopoli nel 1714.
Sita nel centro della Romania e abitata agli inizi dai sekleri e poi da sassoni, la località di Saschiz si è fatta notare lungo i secoli per due elementi tipici degli insediamenti tedeschi della Transilvania: la chiesa fortificata e la fortezza contadina.
Il Monastero di Hurezi, eretto dal principe Constantin Brâncoveanu nel 1689, il secondo anno di regno, si trova a Horezu, in provincia di Vâlcea (sud della Romania).
Mihaela Kloos abita a Monaco di Baviera, ma è nata in Romania di padre sassone. Sul suo blog http://povestisasesti.com/, Mihaela riporta alla vita la civiltà e la cultura dei tedeschi della Transilvania.
Personalità rappresentativa per l'emancipazione delle donne ai primi del Novecento, Alexandrina Cantacuzino fu una delle migliori organizzatrici del movimento femminile in Romania.
Città prevalentemente commerciale, di arti e mestieri, Bucarest si è sviluppata nel tempo anche grazie ai contributo delle varie etnie che vi si sono stabilite, trovando lambiente favorevole alle loro professioni specifiche.
Nata nel 1923 e deceduta nel 2008, a Parigi, Monica Lovinescu fu, accanto a suo marito, Virgil Ierunca, uno dei simboli dellesilio anti-comunista romeno.
George Emil Palade è il primo romeno Premio Nobel, di cui fu insignito nel 1974, per le sue ricerche nel campo della biologia cellulare, assieme ad Albert Claude, suo professore, e a Christian de Duve.
La giornalista Victoria Dragu-Dimitriu ha condotto numerosi programmi radiofonici sulle case emblematiche di Bucarest ed è anche scrittrice appassionata di questo tema
Dietro la Biblioteca Centrale Universitaria di Bucarest, già Fondazione Carlo I, ubicata, a sua volta, di fronte allex Palazzo Reale, si trova il Museo Theodor Aman.
Sito nel centro di Bucarest, il Museo delle Collezioni dArte è custodito da uno dei più vecchi palazzi della capitale.
E di notorietà il fatto che nei primi due decenni dallinsediamento, il regime comunista si è posto come principale obiettivo la distruzione delle élite buttandole in carceri, eliminandole direttamente o screditandole.