Il 1 giugno 1957 fu inaugurato a Bucarest il Museo della Letteratura Romena.
Uno dei più estesi parchi della capitale romena era intitolato inizialmente IOR. Sito nel est della città, il parco è diviso oggi dal ponte che lo attraversa in due parchi: il Parco Alexandru Ioan Cuza e il Parco Titan.
Vasile Voiculescu è rimasto nella letteratura romena come un valoroso poeta religioso e autore di prosa fantastica, ma anche nella storia della resistenza anticomunista
Coinvolta negli ultimi venti anni in una serie di cambiamenti la scuola romena tenta di rispondere alle nuove provocazioni
Riscoperto relativamente di recente dalla critica e dai lettori, lo scrittore Max Blecher è diventato rapidamente un nome importante per il pubblico appassionato di letteratura, sia grazie al valore della sua opera, che per il suo tragico destino
Il Comune Miroslava custodisce, nei suoi 13 paesini, tesori etnografici e architettonici, oltre a tesori naturali, tra cui il Palazzo Sturdza.
Il primo numero della rivista edita da Junimea fu pubblicato il 1 marzo 1867. Attualmente, la pubblica a Iasi lUnione Scrittori di Romania
Il 25% dei romeni che vivono in provincia, dichiaravano nel 2015 di non aver comprato negli ultimi 12 mesi nessun libbro
Sulla via 11 Giugno di Bucarest, nei pressi della Patriarchia Romena, sorge un edificio impressionante per dimensioni, aspetto e importanza culturale: il museo-casa memoriale che custodisce la collezione darte Ligia e Pompiliu Macovei
Sita nel centro del Paese, a circa 50 chilometri da Cluj-Napoca, Gherla è considerata la prima città costruita secondo principi moderni in Transilvania.
Creato negli anni 1930, il parco Herăstrău è oggi uno dei luoghi prediletti di rilassamento dei bucarestini
La piccola località di Densuş è conosciuta soprattutto grazie ad uno strano e stupendo luogo di culto: la chiesa ortodossa San Nicola, menzionata per la prima volta nei documenti nel 1360
Emil Racoviţă è stato uno dei primi biologi del mondo ad aver studiato la flora e la fauna della zona antartica.
Città mercantesca, Bucarest era allinizio dellOttocento priva di un piano urbanistico e piena di giardini o frutteti, di proprietà privata.
Con lo sviluppo delle scienze nel XIX-esimo secolo, a Bucarest sono apparsi anche edifici dedicati allosservazione del cielo. Oggi, i più famosi restano l'Osservatore Astronomico nel Parco Carol e lOsservatore Urseanu sul Viale Lascăr Catargiu