L'invasione russa in Ucraina continua a preoccupare profondamente l'Alleanza Nord-Atlantica e i paesi membri.
Dopo aver assunto recentemente l'incarico, il capo della diplomazia di Chişinău, Mihai Popşoi, ha fatto a Bucarest la sua prima visita oltreconfine.
Le relazioni con la Turchia, alleata e partner, come anche le guerre in Ucraina e Gaza rimangono priorità nell'agenda della diplomazia di Bucarest.
Deficit di bilancio/ Lavoro per i parlamentari/ Sicurezza informatica/ Corruzione/ Denaro per lUcraina/ Tende per la popolazione civile di Gaza
Alla fine dello scorso anno il tasso di disoccupazione in Romania era inferiore al 3%.
La Repubblica di Moldova (ex sovietica, a maggioranza romenofona) sta rinnovando i vertici della diplomazia, che dovrebbero portarla verso l'Unione Europea.
Ex studente in Romania, il vietnamita Pham Minh Chinh è tornato a Bucarest come primo ministro.
Il vicesegretario generale della NATO, il diplomatico romeno Mircea Geoană, scommette sulla solidità dell'alleanza tra l'America e l'Europa.
La Romania ribadisce il sostegno all'Ucraina invasa dalle truppe russe e all'allargamento dell'UE con lo spazio ex sovietico e i Balcani.
Il Ministero dell'Ambiente romeno annuncia nuovi programmi volti a ridurre l'inquinamento e ad aumentare l'efficienza energetica.
Il Governo romeno promette lo sblocco delle assunzioni nel sistema sanitario, che lamenta un'acuta carenza di personale.
Gli investimenti netti nell'economia romena nei primi tre trimestri dello scorso anno sono sensibilmente superiori rispetto a quelli del 2022.
Il Governo di Bucarest ha deciso l'organizzazione di concorsi per i posti vacanti nel sistema sanitario.
Finché non saranno accolti nell'area Schengen, di libera circolazione, i romeni e bulgari continueranno a sentirsi cittadini di seconda classe dell'Unione Europea - ammoniscono da anni la stampa e la classe politica di Bucarest e Sofia.
La Romania tenta di inasprire la legislazione anti-evasione.