Radio Romania Internazionale - trasmissione 24.04.2025
Papa Francesco: Governo romeno proclama 26 aprile giorno di lutto nazionale alla memoria dell’ex Sommo Pontefice/UE: il commissario europeo per il bilancio, la lotta antifrode e la pubblica amministrazione, Piotr Serafin, in visita a Bucarest
Il 26 aprile, quando si terranno i funerali di Papa Francesco, sarà giorno di lutto nazionale in Romania, alla memoria di Sua Santità. Lo ha annunciato oggi il premier Marcel Ciolacu. Il popolo romeno mantiene vivo il ricordo del suo Viaggio Apostolico nel nostro paese, dal 31 maggio al 2 giugno 2019, quando il Sommo Pontefice ha visitato tutte le regioni storiche della Romania, all’insegna del motto “Camminiamo insieme!”.
A Bucarest, la Camera dei Deputati ha approvato un disegno di legge che modifica radicalmente le norme sul pensionamento nel sistema giudiziario.
La Banca Mondiale e il Fondo Monetario Internazionale stimano un rallentamento della crescita economica in Romania nel 2025.
Parlamento: via libera della Camera dei Deputati al ddl che modifica i provvedimenti relativi al pensionamento dei magistrati/ Sicurezza: il presidente ad interim, Ilie Bolojan, convoca per il 30 aprile riunione del Consiglio Supremo di Difesa
Parlamento: via libera della Camera dei Deputati al ddl che modifica i provvedimenti relativi al pensionamento dei magistrati/ Sicurezza: il presidente ad interim, Ilie Bolojan, convoca per il 30 aprile riunione del Consiglio Supremo di Difesa
I deficit di bilancio nazionali nell'UE sono scesi al 3,2%, ma la Romania ha chiuso il 2024 con un disavanzo del 9,3%, in aumento rispetto all'anno precedente.
Istituita nell'aprile dello scorso anno, la Giornata dell'Amicizia romeno-tedesca è stata celebrata martedì a Bucarest.
Papa Francesco: il presidente ad interim della Romania, Ilie Bolojan, sarà presente ai funerali del Sommo Pontefice/ Economia: FMI rivede al ribasso stime crescite in Romania nel 2025
Papa Francesco: il presidente ad interim della Romania, Ilie Bolojan, sarà presente ai funerali del Sommo Pontefice/ Economia: FMI rivede al ribasso stime crescite in Romania nel 2025
La Romania piange la morte di Papa Francesco.
Vaticano: è morto Papa Francesco/ Pasquetta: proseguono celebrazioni nell’Ottava di Pasqua, chiamata Settimana della Luce in Romania, paese a maggioranza ortodossa/ Ponte pasquale: operativi circa 24.600 agenti del Ministero degli Interni
Vaticano: è morto Papa Francesco/ Pasquetta: proseguono celebrazioni nell’Ottava di Pasqua, chiamata Settimana della Luce in Romania, paese a maggioranza ortodossa/ Ponte pasquale: operativi circa 24.600 agenti del Ministero degli Interni
Papa Francesco si è spento stamattina all’età di 88 anni. Lo ha riferito la Santa Sede.
Convertitore di valuta RON/EUR: Gio, 24 Apr.
Nell’epoca in cui Bucarest era conosciuta come la Piccola Parigi, veniva fondata la pasticceria Casa Capşa, apparsa alla metà dell’Ottocento per iniziativa di quattro fratelli – Vasile, Anton, Constantin e Grigore – nipoti di un pellicciaio macedo-romeno.
Il Centro Nazionale della Danza di Bucarest (CNDB) ospita nel periodo 5-11 maggio la quinta edizione del Festival delle arti performative “News from Polska”, organizzato dall’Istituto Polacco di Bucarest, nell’ambito della Stagione Culturale Polonia-Romania 2024-2025.
Durante gli anni della Prima Guerra Mondiale, i romeni in Austria-Ungheria furono arruolati e inviati a combattere al fronte per il loro paese.
Situata nel nord della Romania, la regione di Maramureș è diventata una meta tradizionale per le feste pasquali. Oltre a scoprire i piatti tipici e le tradizioni, i turisti sono invitati anche a fare escursioni, su percorsi pensati per tutta la famiglia.
„Stiamo scrivendo la storia. Contro gli ostacoli e le minacce di coloro che farebbero di tutto per impedire alla Romania di diventare un fornitore di sicurezza energetica per l'Europa. Abbiamo promesso di non fermarci e lo stiamo facendo: fino alla fine, per una Romania indipendente e forte.” – è il messaggio del ministro dell’Energia romeno, Sebastian Burduja, dopo l’inizio, a marzo, delle trivellazioni nel perimetro Neptun Deep, a 160 km dalla costa.
Dal 1971, l'8 aprile è dedicato alla Giornata Internazionale dei Rrom. Sebbene i Rrom rappresentino la seconda minoranza etnica più numerosa in Romania, i sociologi concordano all'unanimità sul fatto che le cifre ufficiali non riflettono nemmeno approssimativamente il numero totale di cittadini Rrom nel Paese.
La Bucovina è conosciuta per le sue chiese e monasteri affrescati, che vantano una storia di oltre 5 secoli e che sono inseriti nel patrimonio mondiale dell’UNESCO, però ha anche tanti luoghi meravigliosi da visitare, tra cui siti storici e musei.
L’epoca eneolitica oppure l’epoca del rame e della pietra (definita come un intervallo in cui i metalli, come l’oro o il rame sono lavorati per la prima volta dalle comunità preistoriche) offre grandi risorse storiche per conoscere lo sviluppo umano.
Dal 15 al 27 aprile, la Piccola Galleria dell’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia ospita la mostra etnografica “Le uova decorate: arte popolare e spiritualità pasquale romena”.
Il 14 aprile, nella Settimana Santa che precede la Pasqua, celebrata quest’anno il 20 aprile sia dai fedeli ortodossi che dai cattolici, l’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest ha ospitato la presentazione del volume “Le più belle Madonne della pittura italiana dal Trecento al Seicento” della prof.ssa Otilia Doroteea Borcia, pubblicato presso l’Editrice Eikon. L’autrice firma anche la traduzione in romeno.
Circa 250 giovani studiano oggi l’italiano alla Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell’Università di Bucarest. La Romania offre numerose opportunità di lavoro e di crescita professionale a chi sceglie questo percorso, alla luce dei fortissimi legami con l’Italia.
Lo scrittore romeno Mircea Cărtărescu si è annoverato tra gli ospiti internazionali di portata della XVIII edizione del prestigioso festival “Ritratti di Poesia”, ospitato l’8 aprile dall’Auditorium Conciliazione di Roma.
Tre giornate di confronto e di formazione a Roma con uno sguardo rivolto alle sfide del presente e del futuro per le emittenti italofone. La Comunità Radiotelevisiva Italofona (CRI), associazione che riunisce organismi radiotelevisivi di 13 Paesi ed enti impegnati a vario titolo nella valorizzazione della lingua e della cultura italiana, ha celebrato i 40 anni dalla fondazione – avvenuta a Firenze il 3 aprile 1985 – rinsaldando quello spirito di cooperazione culturale alla base delle iniziative di formazione e di produzione audiovisiva che sono i capisaldi della CRI.
Radio Romania Internazionale - trasmissione 23.04.2025
Radio Romania Internazionale - trasmissione 22.04.2025
Radio Romania Internazionale - trasmissione 21.04.2025