96 anni addietro, il 1 novembre del 1928, alle 17.00, andava in onda il primo programma ufficiale dell'emittente nazionale in Romania. L'allora Società di Diffusione Radiotelefonica trasmetteva l'intervento inaugurale del prof. Dragomir Hurmuzescu, il primo presidente dell'istituzione, seguito da notiziari, previsioni meteo, musica.
“Il futuro è roseo, perchè l’italiano continua ad essere la lingua della musica, la lingua del cinema, la lingua di questa comunità internazionale che si raccoglie intorno alla cultura come elemento fondante di questo mondo che guarda al futuro con occhi un po’ diversi e di speranza”. Così la vicedirettrice dell’Ufficio Studi RAI, Alessandra Paradisi, ospite a Radio Romania Internazionale al termine del convegno “Il futuro parla italiano”, organizzato insieme alla Comunità Radiotelevisiva Italofona nell’ambito della 76/a edizione del Prix Italia, svoltasi a Torino dal 1 al 4 ottobre.
“Forte e chiara” la partecipazione della Comunità Radiotelevisiva Italofona al Prix Italia 2024, come recita il motto marconiano (“Loud and clear”) scelto per la 76ᵃ edizione del concorso internazionale organizzato dalla Rai a Torino, che ha celebrato i 100 dalla nascita della radio e i 70 da quelli della televisione.