Il 9 maggio, dalle ore 17.00, l’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia e l’Unione degli Artisti di Romania invitano il pubblico all’inaugurazione della mostra “Palinsesto” di Daniela Frumuşeanu.
Un assaggio di vita e arti tradizionali di una volta: è il nuovo invito rivolto al pubblico dall’Accademia di Romania in Roma, rappresentanza dell’Istituto Culturale Romeno, in collaborazione con il Complesso Nazionale Museale ASTRA di Sibiu, il più importante museo etnografico di Romania e il più grande museo all’aria aperta dell’Europa. Il 30 aprile, dalle ore 18.00, andate all’Accademia di Romania (ingresso Viale delle Belle Arti 110) a scoprire “Viaggiatori nel mondo della montagna – introduzione nell’universo pastorizio”.
In occasione del finissage della mostra "Dacia, l'ultima frontiera della della Romanità", la nota stilista romena Daniela Otea, che vive in Italia da oltre 20 anni, presenterà il 21 aprile, dalle ore 17.00, nella stessa sede delle Terme di Diocleziano del Museo Nazionale Romano, la sua nuova collezione “Dacica, il tempo che si rinnova”.
All'inizio di marzo, il Padiglione Art Safari ha aperto a Bucarest i battenti all'edizione "Segreti e Tesori", che presenta opere di alto valore dell'arte romena, storie straordinarie, collezioni impressionanti e grandi maestri.
Dal 28 gennaio all'8 febbraio, la Galleria dell'Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia ospita, proprio nel periodo del Carnevale, la mostra La gioia della festa: l'abito tradizionale contadino del Nord-Ovest della Romania.
Dal 28 gennaio all'8 febbraio, la Galleria dell'Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia ospita, proprio nel periodo del Carnevale, la mostra La gioia della festa: l'abito tradizionale contadino del Nord-Ovest della Romania.
Inaugurata il 4 ottobre nella suggestiva cornice del Castello DAlbertis Museo delle Culture del Mondo di Genova, la mostra “Sulle scIE delle tradizioni popolari del Maramureș offre unopportunità unica di scoprire l'universo della cultura tradizionale.
Questo fine settimana porta di nuovo in Romania presenze italiane di altissimo livello. Il jazzista di fama internazionale Paolo Fresu è tornato nel nostro paese per la XIII edizione del Timișoara Jazz Festival.
La mostra “Sulle scIE delle tradizioni popolari del Maramureș: la simbolistica della camicetta femminile sarà inaugurata stasera al Castello D'Albertis - Museo delle culture del mondo di Genova.
L'Accademia di Romania in Roma, in collaborazione con l'Università Roma Tre, ha ospitato il 3 ottobre la presentazione del volume La Chiesa Ortodossa Romena in Italia. Per una geografia storico-religiosa.
Si intitola Calvino immaginario la mostra inaugurata il 20 settembre all'Istituto Italiano di Cultura di Bucarest, nel centenario della nascita del grande scrittore.
Dal 28 luglio al 15 agosto, il Museo d'Arte di Braşov ospita la mostra temporanea Mario Passavanti, artista di Firenze. Confluenze romeno-italiane nella pittura contemporanea.
Si intitola Ask The Skin la mostra personale dell'artista Marcello De Angelis, inaugurata il 22 giugno presso la Galleria IAGA Contemporary Art di Cluj-Napoca, città della Romania nord-occidentale.
Fino al 5 luglio, l'Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia ospita l'evento espositivo Il cielo dell'acqua che ha come protagonisti gli artisti Bogdana Contraș, Eugen Pană e Daniel Răgușitu.
Le spettacolari camicie tradizionali del Maramureș, regione della Romania settentrionale, arrivano prossimamente a Roma.