La cultura come strumento per sconfiggere il male e trovare la forza di andare avanti: così è nata la musica nell'esperienza concentrazionaria della Shoah.
Collane, braccialetti e orecchini gioiosi e fatti con il cuore dalla giovane architetta napoletana Maria Benedetta Bossi: il pubblico di Bucarest li potrà ammirare fino al 31 gennaio all'Istituto Italiano di Cultura.
Le famose Quattro Stagioni di Vivaldi, accanto alle Porteñas di Astor Piazzolla, trascritte per pianoforte dal rinomato artista italiano Scipione Sangiovanni, accanto a brani di Mozart e Liszt: un regalo offerto dall'Istituto Italiano di Cultura.
Standing ovation e minuti di applausi alla proiezione del famoso film Sconnessi all'Istituto Italiano di Cultura di Bucarest, alla presenza del regista Christian Marazziti.
E' con la conferenza L'italiano nella rete: lingua, generi e varietà tenuta dalla prof.ssa Elena Pistolesi dell'Università per Stranieri di Perugia, che l'Istituto Italiano di Cultura di Bucarest ha aperto la Settimana della Lingua Italiana nel mondo.
Dal 18 al 28 febbraio, lIstituto Italiano di Cultura di Bucarest, in collaborazione con lAssociazione degli Italiani di Romania, Ro.As.It, invita il pubblico alla mostra fotografica “Maschere a Venezia, ospitata dal Museo del Contadino della capitale.