“George Enescu” è un festival internazionale che ospita i più grandi artisti del momento, e il concorso sta seguendo la stessa strada, diventando uno dei concorsi di riferimento per tutti i giovani musicisti. Così il noto violoncellista italiano Enrico Dindo, raccontando a Radio Romania Internazionale la sua seconda esperienza al presigioso evento che, dal 31 agosto al 27 settembre, ha riunito a Bucarest giovani di talento dell’intero mondo.
Un film straziante per non dimenticare il più aggressivo esperimento di tortura e lavaggio del cervello della storia moderna, svolto dalle autorità comuniste romene dal 1949 al 1952 nel carcere di Piteşti, città della Romania meridionale.