L'Ambasciata d'Italia a Bucarest e l'Ufficio Addetto per la Difesa hanno organizzato oggi al Cimitero Militare Italiano della capitale romena la tradizionale cerimonia dedicata alla Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate del 4 novembre.
E' con il commovente concerto intitolato Per non dimenticare, ospitato il 1 novembre dal Circolo Militare di Bucarest, che l'Ambasciata d'Italia e l'Ufficio Addetto per la Difesa hanno dato il via alle celebrazioni dedicate al 4 novembre.
Multiculturalismo e multiconfessionalità sono le parole che definiscono alla meglio la bella città di Arad, capoluogo dell'omonima provincia dell'estremità occidentale della Romania.
Dopo la Via dei faggi in Bucovina, percorsa insieme a Radio Romania nel 2013, Radio Rai è tornata in Romania per un nuovo cammino, dedicato questa volta alle presenze italiane e al patrimonio culturale, storico e spirituale della Romania occidentale.
Dopo la Via dei faggi in Bucovina, percorsa insieme a Radio Romania nel 2013, Radio Rai è tornata in Romania per un nuovo cammino, dedicato questa volta alle presenze italiane e al patrimonio culturale, storico e spirituale della Romania occidentale.
Per commemorare il centenario della prima Guerra Mondiale, la Presidenza del Consiglio dei Ministeri dellItalia coordinerà le cerimonie che si svolgeranno il 27 luglio in tutti i Paesi belligeranti, la Romania compresa.
“Un artista orgoglioso della sua identità del Nord dItalia. Così ha definito il direttore del Museo Nazionale del Contadino Romeno, Virgil Nitulescu, il trentino Paolo Tait, giunto a Bucarest per inaugurare la mostra “Arhefanii.
Il 30 gennaio, il Museo Nazionale del Contadino Romeno, il Museo Ţării Crişurilor di Oradea e il Consolato Onorario della Romania per il Trentino-Alto Adige invitano il pubblico allinaugurazione della mostra “Arhefanii dellartista italiano Paolo Tait.