Con i depositi nazionali di gas pieni, le autorità romene assicurano la popolazione che quest'inverno non ci saranno problemi con il riscaldamento.
Le autorità romene continuano a promettere misure per la protezione dei bambini e l’aumento del tasso di natalità.
Una campagna dell'Agenzia Nazionale Antidroga raggiunge gli adolescenti con un messaggio forte sulle emozioni e sulle alternative sane.
Bucarest e Sibiu ospitano prestigiosi festival del teatro e del film documentario.
In Romania, si è concluso il periodo di registrazione dei candidati alle elezioni politiche.
A partire dal 1° gennaio 2025, il salario minimo in Romania salirà a 4.050 lei (circa 810 euro) dagli attuali 3.700 (circa 740 euro). Lo hanno concordato nel Consiglio Nazionale Tripartito i rappresentanti del Governo, dei sindacati e dei datori di lavoro.
La Romania può svolgere un ruolo importante nella ricostruzione dell'Ucraina. Lo ha dichiarato il presidente dell'Unione delle Camere di Commercio Romania-Ucraina, Nasty Vlădoiu, presente al Forum per la ricostruzione dell'ex repubblica sovietica.
L'Unione Europea ha imposto nuove misure restrittive nei confronti di alcune persone responsabili di azioni destabilizzanti nella Repubblica di Moldova.
La Repubblica di Moldova si prepara per le elezioni presidenziali e per il referendum attraverso il quale l'adesione all'UE potrebbe essere inserita nella Costituzione.
Per la carica di presidente della Romania sono in lizza 14 candidati.
Il ministro della Difesa, Angel Tîlvăr, ha ribadito in Kosovo e Bosnia il fermo impegno della Romania a contribuire attivamente agli sforzi per il mantenimento della pace e della stabilità nella regione.
La Romania acquisterà radar americani ad alta potenza, che aumenteranno significativamente la capacità di difesa contro possibili minacce.
Bucarest - anfitrione del più importante evento dedicato alla conservazione del patrimonio culturale europeo.
Il 7 ottobre vengono commemorate le vittime dell'attentato compiuto dall'organizzazione islamica Hamas un anno fa.
I milioni di romeni che hanno lasciato il Paese negli ultimi 35 anni devono essere incoraggiati a tornare a casa, è la conclusione del vertice dedicato ai romeni all’estero, svoltosi giovedì a Bucarest.