Un’app per noleggio bici a Bucarest
Quest'estate è sbarcato anche a Bucarest il sistema bike sharing a costi contenuti. Basta scaricare l'app chiamata Ape Rider powered by Pegas per godervi mezz'ora di passeggiata in bicicletta per quasi 2 lei (meno di 50 eurocentesimi).
Ana-Maria Cononovici, 12.09.2018, 09:48
Questestate è sbarcato anche a Bucarest il sistema bike sharing a costi contenuti. Basta scaricare lapp chiamata Ape Rider powered by Pegas per godervi mezzora di passeggiata in bicicletta per quasi 2 lei (meno di 50 eurocentesimi). Allinizio erano disponibili 2.000 bici, ma, a seconda della richiesta, il numero aumenterà sia a Bucarest che in altre città del Paese. Andrei Botescu si è impegnato nella reinvenzione del marchio di biciclette Pegas e ci offre maggiori dettagli.
„Ape Rider è un servizio di bike-sharing dockless, cioè senza fermate, volto ad offrire una maggiore mobilità in città, in modo ecologico e adattato alle esigenze moderne. Questa mia idea è stata modellata secondo le tendenze internazionali. Ad esempio, in Asia si contano 100 milioni di bici del genere. E diventata una vera corrente che si è estesa anche negli Stati Uniti e in Europa. Simili sistemi sono apparsi nelle grandi città, però vogliamo competere con gli altri provider, fornendo migliori servizi, cosicchè anche noi andremo in altre città del mondo”, assicura Andrei Botescu.
Cosa devono fare le persone interessate? „Basta scaricare la Ape Rider da App Store o Google Play. Per attivare il servizio, va trasferita una tassa di 20 lei (4 euro allincirca), dopo di che ogni mezzora costa 1,9 lei”, spiega Andrei Botescu. Quindi, lutente si deve registrare con la carta e verranno bloccati 69 lei per gli eventuali danni, somma che sarà restituita nel momento in cui si rinuncia allapplicazione. Il successivo passo è quello di scaricare la mappa delle bici disponibili e dei parcheggi virtuali, per poter trovarli subito. E inoltre possibile prenotare la più vicina bicicletta Ape Rider. Lo sblocco è semplicissimo: basta scannerizzare il codice della bici e al termine della corsa il sistema di sicurezza collocato sulla ruota posteriore viene chiuso a mano.
La app è stata lanciata questanno e i test sono ancora in corso, aggiunge Andrei Botescu. „Siamo nel primo anno, quindi procediamo ancora ai test in tutta Bucarest. In questo modo potremo andare avanti e sviluppare unapp solida per aumentare dallanno prossimo il numero di bici a Bucarest, ma anche in altre grandi città del Paese che vogliono aderire al sistema: Iasi, Timisoara o Costanza”, spiega il nostro interlocutore, auspicando a breve anche luso delle bici elettriche ricaricabili attraverso lautorigenerazione.
Per ora lapp è disponibile in inglese e sarà estesa anche ad altre lingue, man mano che il sistema Ape Rider powered by Pegas arriverà in altre città europee. Ad esempio, gli iniziatori del progetto si augurano di sbarcare in primavera nel Regno Unito e nel Belgio. La priorità del momento è quella di superare i 100.000 utenti entro fine anno, soprattutto perchè la Ape Rider risolve un grosso problema di mobilità urbana generata dal sovraffollamento nel traffico. A Bucarest esiste già un sistema di bike sharing, però con parcheggi fissi. La capitale romena si piazza così tra le prime dieci città europee ad allinearsi a questa tendenza globale dedicata ai sistemi alternativi di trasporto, non invasivi per lambiente.