05.02.2024
Proteste: negoziati tra il premier Marcel Ciolacu e i rappresentanti del settore sanitario/Parlamento: coalizione governativa prende in calcolo elezioni europee e amministrative organizzate in contemporanea
România Internațional, 05.02.2024, 17:03
Proteste – In Romania, i rappresentanti dei sindacati Sanitas e Solidarietà Sanitaria hanno avuto un nuovo round di colloqui con il primo ministro Marcel Ciolacu su problemi di natura salariale, che hanno suscitato ultimamente le proteste di diverse categorie di dipendenti. Non è stata ancora raggiunta una conclusione, ma i leader sindacali hanno ottenuto la promessa di un aumento salariale del 15%, oltre all’indicizzazione del 5% guadagnata all’inizio dell’anno. L’Esecutivo ha proposto che l’aumento venga effettuato in due tranche: una a marzo, del 10%, e un’altra a giugno del 5%. I sindacati affermano che continueranno le trattative con il Governo, ma anche le proteste, che prevedono tra laltro una manifestazione l’11 marzo nel centro della capitale. Secondo i leader sindacali, il sistema sanitario romeno soffre di una grave carenza di personale. Di recente, il ministro della Salute, Alexandru Rafila, ha assicurato che gran parte delle rivendicazioni salariali sollecitate dai sindacati sanitari saranno sicuramente risolte. Nel contempo, Rafila ha ammesso che esistono ancora discrepanze nella retribuzione del personale che lavora negli ospedali.
Parlamento – In Romania, i partiti della coalizione governativa PSD e PNL stanno valutando la possibilità di organizzare simultaneamente le elezioni europee, previste per l’inizio di giugno, e quelle amministrative. L’iniziativa viene contestata da USR (opposizione democratica) e dall’AUR (sovranista-populista, ultranazionalista). Nell’attuale sessione parlamentare, i socialdemocratici affermano che daranno attenzione, tra l’altro, ai progetti volti a limitare gli interessi sui prestiti ottenuti a livello di istituti finanziari non bancari, al contrasto del traffico e del consumo di stupefacenti, nonchè alla limitazione dell’accesso ai giochi d’azzardo. Dal canto suo, il PNL inoltrerà progetti che prevedono l’eliminazione dell’imposta sulle pensioni inferiori a 3.000 lei (600 euro) e della doppia imposizione dei beni o dei cumuli ricavati dal secondo pilastro delle pensioni private. I parlamentari dell’USR sosterranno progetti volti a bloccare qualsiasi misura di aumento delle tasse, nonchè l’eliminazione delle pensioni speciali per i sindaci, mentre l’AUR annuncia che, nell’attuale sessione parlamentare, promuoverà le iniziative volte a preservare l’identità nazionale dei romeni all’estero. Infine, l’UDMR sosterrà le famiglie vulnerabili, gli agricoltori e l’ambiente imprenditoriale
Presidenza – L’ex ambasciatore di Romania in Spagna, George-Gabriel Bologan, diventerà consigliere presidenziale. Il presidente romeno Klaus Iohannis ha firmato oggi il decreto di nomina che entrerà in vigore domani. George-Gabriel Bologan è stato ambasciatore in Spagna dal 2022 e precedentemente ambasciatore di Romania in Italia. Il 30 gennaio, Klaus Iohannis ha firmato il decreto di cessazione dell’incarico di consigliere presidenziale per gli affari esteri di Bogdan Aurescu, eletto a novembre giudice della Corte internazionale di giustizia delle Nazioni Unite.
Turismo – Oltre 13 milioni di persone si sono registrate in strutture alberghiere della Romania lo scorso anno, valore in aumento del 10,5% rispetto al 2022. Secondo i dati pubblicati dall’Istituto Nazionale di Statistica, quasi l’85% sono stati turisti romeni, mentre la durata media del soggiorno è stato uno o due giorni. Al primo posto per numero di turisti si è piazzata la capitale Bucarest, seguita dalle provincie di Constanţa, sul Mar Nero (sud-est) e Braşov, in montagna. La maggior parte dei turisti stranieri alloggiati nelle strutture di accoglienza turistica proveniva da Germania, Italia e Israele. Le partenze di turisti romeni all’estero, registrate ai valichi di frontiera, sono state oltre 19 milioni, in aumento anch’esse del 12,6% rispetto al 2022.
Meteo – Quasi tutto il territorio della Romania è interessato oggi da un codice giallo per intensificazioni del vento. Le raffiche potranno raggiungere velocità di fino a 55-70 km/h, mentre in alta montagna, soprattutto oltre i 1.500 metri, fino a 110-120 km/h. Le temperature massime, di molto superiori alla media per questo periodo, oscillano tra i 6 e i 19 gradi, con 14 gradi a Bucarest.