29.12.2023
Finanziaria: il presidente romeno Klaus Iohannis promulga Leggi su bilancio statale e previdenza sociale 2024 / Magiari in Romania: il Senato boccia iniziative legislative dell'UDMR su autonomia della cosiddetta Regione dei Sekler
România Internațional, 29.12.2023, 17:19
Finanziaria 2024 – Il presidente Klaus Iohannis ha promulgato la legge sul bilancio statale e la legge sul bilancio della previdenza sociale 2024. Lanno prossimo il bilancio della Romania punterà su investimenti pari a circa il 7% del Pil, nonché su una crescita economica del 3,4 %, mentre il deficit di bilancio è stimato al 5% del PIL. Il 15 dicembre il Governo ha dato il via libera ai progetti di legge sul bilancio statale e sul bilancio della previdenza sociale per il 2024. I bilanci sono stati approvati cinque giorni dopo dalla sessione plenaria riunita del Parlamento.
Minoranza magiara in Romania – Oggi, il Senato romeno ha bocciato le iniziative legislative dellUDMR (opposizione) sullautonomia della cosiddetta Regione dei Sekler, nel centro del Paese. Alla vigilia hanno ricevuto voto negativo anche alla Camera dei Deputati. Durante i dibattiti in plenaria, i deputati di tutti gli altri partiti hanno sottolineato che gli atti normativi violano gli articoli della Costituzione e ledono lo Stato di diritto, mentre i promotori hanno sostenuto il contrario, affermando che lautonomia territoriale funziona in diversi stati europei. I testi bocciati prevedevano « la concessione dellautonomia alle province di Covasna, Harghita e a una parte della provincia di Mureş e la loro costituzione come regione autonoma con personalità giuridica ». Nellipotetica entità autonoma, la lingua ungherese avrebbe avuto lo stesso status della lingua ufficiale dello stato romeno ed essa avrebbe avuto un proprio presidente, eletto per un mandato di quattro anni a suffragio universale.La cosiddetta Regione dei Sekler, lunica zona della Romania dove la popolazione ungherese è maggioritaria, ha beneficiato dellautonomia tra il 1952 e il 1968. Gli storici affermano che, nella Romania occupata dalle truppe sovietiche, si è trattato di un esperimento imposto al regime vassallo di Bucarest dal dittatore del Cremlino Joseph Stalin, su insistenza dei leader comunisti di Budapest. La principale forza politica della minoranza ungherese, lUDMR, è rappresentata, ininterrottamente, nel Parlamento della Romania post-comunista, dal 1990 ad oggi. Dal 1996 lUDMR fa parte di numerosi governi di coalizione a Bucarest, sia di destra, che di sinistra.
Borse di studio – LEsecutivo di Bucarest si è riunito oggi, nellultima sessione di questanno, per approvare gli atti normativi riguardanti le borse di studio per gli studenti dellistruzione preuniversitaria e la concessione di aiuti statali nel settore agricolo. Alla vigilia, il Governo ha adottato, con unordinanza durgenza, aumenti salariali nel settore dellistruzione. Si tratta di un aumento di quasi il 20% in media, che sarà assegnato in due tranche – dal 1° gennaio rispettivamente dal 1° giugno 2024. Beneficeranno di questa misura circa 350.000 persone. I presidi e i vicepresidi delle scuole riceveranno stipendi superiori del 36% rispetto a questo mese.
Sondaggio – Gli eventi organizzati sotto legida di « Timişoara – Capitale europea della cultura 2023 », compresa la mostra dedicata a Constantin Brâncuşi, hanno ricevuto il maggior numero di pareri favorevoli (29%) per lassegnazione del titolo di « evento dellanno 2023 in Romania », in unindagine condotta dallIstituto romeno per la valutazione e la strategia (IRES). Secondo una ricerca sociologica, il secondo evento che ha segnato la Romania nel 2023 è la qualificazione della nazionale di calcio alla fase finale del Campionato Europeo – UEFA EURO 2024, che si svolgerà la prossima estate in Germania (24% delle risposte). La rotazione tra PNL e PSD al governo ha ricevuto il si di solo il 4% dei partecipanti al sondaggio. Per quanto riguarda i consumi culturali e il tempo libero, il 58% degli intervistati dichiara di aver letto questanno almeno un libro, il 41% di aver anche comprato dei libri, il 36% di essere andato a uno spettacolo e il 20% di essere stato allo stadio o di aver partecipato come spettatore ad una competizione sportiva. Più di tre quarti dei partecipanti al sondaggio (76%) hanno dichiarato di essere andati in chiesa questanno.