28.11.2023
UE: incontro tra il premier Marcel Ciolacu e la commissaria europea per la Coesione e le Riforme, Elisa Ferreira, a Bucarest / NATO: il capo della diplomazia romena, Luminita Odobescu, alla riunione dei ministri degli Esteri
România Internațional, 28.11.2023, 16:50
UE – Il primo ministro romeno, Marcel Ciolacu, ha incontrato, a Bucarest, la commissaria europea per la Coesione e le Riforme, Elisa Ferreira. Per loccasione, il premier Ciolacu ha dichiarato che, nellesercizio finanziario 2014-2020, la Romania ha ottenuto un livello di assorbimento dei fondi europei del 90%, valore che la colloca al 4° posto nellUnione Europea. Ciolacu ha aggiunto che questa « prima storica » è stata accolta in modo positivo dal commissario europeo, il quale ha incoraggiato lEsecutivo di Bucarest a continuare lo sviluppo delle capacità amministrative, nonchè di individuare programmi di specializzazione economica e tecnologie sempre più sofisticate, in grado di consentire il passaggio dalla fase di sviluppo delle infrastrutture a quella di uneconomia che produce beni con un alto valore aggiunto. Dopo i colloqui con Ciolacu, la commissaria Ferreira ha partecipato, assieme al premier, a una conferenza sulla trasformazione verde e digitale sostenuta con fondi europei.
NATO – Il capo della diplomazia di Bucarest, Luminita Odobescu, partecipa a Bruxelles alla riunione dei ministri degli Esteri dei Paesi membri della Nato. Lincontro si svolge in un contesto di sicurezza complicato e in costante peggioramento, con effetti in numerose aree geografiche in prossimità dellAlleanza – la continuazione dellaggressione della Russia contro lUcraina, le tensioni nei Balcani occidentali oppure il conflitto militare in corso tra Israele e Hamas. Nel contempo, lincontro rappresenta una delle tappe di preparazione del vertice NATO di Washington del prossimo anno. Secondo un comunicato del Ministero degli Esteri, in occasione della riunione, sarà inviato anche un messaggio concreto sulla solidarietà degli alleati e lefficacia della NATO nella promozione della sicurezza e della stabilità. Luminita Odobescu sottolineerà limportanza strategica del Mar Nero per la sicurezza euro-atlantica e incoraggerà lo sviluppo di un approccio sempre più strutturato della regione, secondo le decisioni alleate prese a Madrid e Vilnius. Inoltre, sarà evidenziata la necessità di attuare pienamente le decisioni relative alla posizione di alleata di deterrenza mentre, per quanto riguarda gli sviluppi nei Balcani Occidentali, solleverà la necessità di continuare il sostegno e il coinvolgimento della NATO nella regione, attraverso uno stretto coordinamento con lUE.
Difesa – A Londra, il ministro della Difesa romeno Angel Tîlvăr, ha esaminato, assieme al suo omologo britannico Grant Shapps il consolidamento e lo sviluppo del partenariato strategico tra i due paesi, la situazione della sicurezza nella regione del Mar Nero, la guerra di aggressione della Federazione Russa contro lUcraina nonchè lagenda della NATO. « Ho esaminato assieme alla mia controparte le modalità di rafforzamento della cooperazione per il consolidamento della posizione di difesa e deterrenza del Fianco Orientale, lattuazione del concetto strategico della NATO, ma anche la necessità di mantenere un dialogo costante per comprendere meglio le sfide specifiche di ciascuna regione « , ha spiegato Angel Tîlvăr. Inoltre, il ministro romeno ha trasmesso al segretario alla Difesa Shapps le sue preoccupazioni legate alla situazione della sicurezza nella regione del Mar Nero, generata da una pericolosa escalation dopo il ritiro della Russia dallIniziativa per il Trasporto dei Cereali sul Mar Nero. Daltra parte, lesponente romeno ha salutato il contributo della Gran Bretagna al consolidamento della posizione alleata sul Fianco Orientale e soprattutto nella regione del Mar Nero, prova concreta della solidarietà e dellunità degli alleati. La partecipazione del Regno Unito alle missioni della Air Policy in Romania, gli impegni futuri nonchè esercitazioni in formato bilaterale sono solo alcuni esempi concreti in questo senso.
Salute – Il Ministero della Salute romeno ha elaborato il primo Programma Nazionale per lo sviluppo dei servizi di cure palliative nelle unità sanitarie, ambulatoriali e domiciliari, istituendo, per la prima volta, 8 centri pilota per lassistenza domiciliare. Le nuove trutture fanno parte di un progetto cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo, attraverso il programma operativo sulla capacità amministrativa 2014-2020. Il progetto si è svolto nellintervallo 2020 al 2023 ed ha avuto un budget di 25 milioni di lei (circa 5 milioni di euro). Il ministro romeno della Sanità, Alexandru Rafila, ha affermato che nellambito del progetto sono stati formati 800 dipendenti. Coloro che lavorano in questi centri devono essere preparati professionalmente e psicologicamente perché il paziente in condizioni critiche, spesso terminali, ha bisogno di un approccio che allevi la sua sofferenza, non solo dal punto di vista medico, ma anche dal punto di vista umano, ha spiegato il ministro Rafila. Il Programma Nazionale dovrebbe diventare operativo allinizio del prossimo anno.
Corruzione – Il Senato romeno vota domani la richiesta della Direzione Nazionale Anticorruzione di revocare limmunità parlamentare dellex primo ministro liberale Florin Cîţu, affinché possa essere indagato nel caso dellacquisizione di dosi di vaccino anti-COVID-19 dallinizio del 2021. Cîţu ha dichiarato che chiederà ai suoi colleghi di votare per la revoca della sua immunità parlamentare. In precedenza, il presidente Klaus Iohannis ha presentato al ministro della Giustizia le richieste di avvio dei procedimenti penali nei confronti di due ex ministri della sanità dellUSR, Vlad Voiculescu e Ioana Mihăilă. Come Cîțu, i due sono indagati per abuso dufficio in relazione allacquisto di vaccini.