08.11.2023
Diplomazia: il presidente Iohannis in visita ufficiale in Belgio/MO: evacuazione romeni da Gaza, premier Marcel Ciolacu in Egitto
România Internațional, 08.11.2023, 19:46
Romania-Belgio – Il presidente della Romania, Klaus Iohannis, è stato ricevuto oggi dal Re Filippo del Belgio. Durante i colloqui è stata evocata l’eccellente cooperazione tra i due paesi, nonché gli sviluppi geostrategici generati dalla guerra della Russia contro l’Ucraina o dalla crisi in Medio Oriente. Il leader di Bucarest ha incontrato anche il primo ministro Alexander de Croo. Per loccasione, Iohannis ha affermato che l’opzione migliore è che Romania e Bulgaria entrino insieme nell’Area Schengen, e verso questa direzione stanno convergendo tutti i negoziati e i tentativi per convincere coloro che sono ancora reticenti. Il presidente Iohannis ha visitato anche il Centro belga per la ricerca nucleare, incontrando sul posto un gruppo di ricercatori romeni. Nel contesto della visita è stato firmato anche un memorandum d’intesa per lo sviluppo di reattori veloci modulari, raffreddati con piombo, tra istituzioni di Romania e Belgio, rispettivamente dall’Italia e dagli Stati Uniti.
MO – Il primo ministro romeno, Marcel Ciolacu, si è recato oggi in Egitto, nel contesto in cui il Ministero degli Affari Esteri di Bucarest ha annunciato che 93 cittadini romeni assieme ai loro familiari hanno lasciato la Striscia di Gaza attraverso il valico di Rafah e si trovano in territorio egiziano. I cittadini evacuati arriveranno in Romania con voli speciali. La diplomazia di Bucarest precisa che il dialogo con le autorità israeliane ed egiziane continua per agevolare l’evacuazione degli altri cittadini romeni rimasti a Gaza. Il Ministero degli Affari Esteri ha inoltre annunciato che l’evacuazione dalla Striscia di Gaza di altri 51 cittadini romeni e loro familiari, che avevano ricevuto il consenso delle autorità israeliane ed egiziane per transitare il valico di Rafah, è stata rimandata nelle condizioni in cui il punto è stato chiuso al transito delle persone.
Politica monetaria – La Banca Centrale di Romania ha deciso di mantenere il tasso di interesse della politica monetaria al livello del 7%. La Banca ha inoltre deciso di mantenere il tasso d’interesse sui prestiti all’8% annuo e quello sui depositi al 6%. Il tasso di interesse di riferimento è rimasto invariato da gennaio, quando la Banca Centrale lo ha aumentato al 6,75% annuo.
UE – La Commissione Europea raccomanda l’avvio dei negoziati di adesione all’UE con l’Ucraina, la Repubblica di Moldova e la Bosnia-Erzegovina, nonché la concessione dello status di paese candidato alla Georgia. Secondo Reuters e AFP, nel caso dell’Ucraina, la Commissione raccomanda l’inizio dei negoziati nel momento in cui Kiev avrà soddisfatto le condizioni relative alla lotta alla corruzione e al rafforzamento degli standard di tutela delle minoranze. Per quanto riguarda la Moldova, le condizioni contemplano la lotta alla corruzione e il miglioramento della regolamentazione finanziaria. Bucarest ha accolto con favore l’annuncio della CE. Il posto della Repubblica Moldova e dell’Ucraina è nell’Unione Europea, ha sottolineato il presidente del Senato, Nicolae Ciucă.
Contanti – Il primo ministro romeno, Marcel Ciolacu, ha dichiarato che, nella prossima riunione di governo, esaminerà le proposte dell’Agenzia delle Entrate e del Ministero delle Finanze relative ai pagamenti in contanti, dopo le consultazioni con i rappresentanti dei piccoli imprenditori, dell’ambiente imprenditoriale e del sistema bancario. Il premier ha promesso la continuazione della lotta contro l’evasione fiscale. In precedenza, il Ministero delle Finanze aveva precisato che la società romena non è pronta per la limitazione dell’uso dei contanti. A partire dall’11 novembre, in Romania doveva entrare in vigore un provvedimento che riduceva drasticamente i pagamenti in contanti per aziende e privati, iniziativa che ha generato numerosi dibattiti, analisi e prese di posizione, la maggior parte contrarie. Gli imprenditori, ad esempio, hanno affermato che la misura renderebbe più difficile il rapporto con fornitori e clienti e comporterebbe costi aggiuntivi, generati dalle commissioni e dalla processazione dei pagamenti elettronici.
Agricoltura – Nel 2022, si stima che nell’Unione Europea sono state raccolte 270,9 milioni di tonnellate di cereali, 26,7 milioni di tonnellate in meno rispetto all’anno precedente, a causa delle temperature estremamente elevate e della siccità. Secondo i dati pubblicati da Eurostat, nel 2022, la Francia ha raccolto quasi 60 milioni di tonnellate di cereali, seguita da Germania (43,5 milioni di tonnellate), Polonia (35 milioni di tonnellate), Spagna (19,3 milioni di tonnellate) e Romania (18,9 milioni di tonnellate).
Romania-USA – Secondo un ddl adottato dalla Camera dei Deputati, l’11 luglio sarà celebrato il giorno dell’amicizia tra la Romania e gli Stati Uniti. Il liberale Iulian Muraru ha dichiarato che la proposta legislativa rappresenta una riconferma degli impegni per la sicurezza euro-atlantica e per i valori democratici, ricordando che in questo momento, in Romania sono schierati oltre 3.000 militari, operano 1.000 aziende americane con oltre 100.000 dipendenti, mentre l’interscambio commerciale tra la Romania e gli Stati Uniti ha raggiunto i 5 miliardi di dollari e un milione di romeni vivono e lavorano negli Stati Uniti.
Santi Arcangeli – I fedeli ortodossi e greco-cattolici celebrano oggi i Santi Arcangeli Michele e Gabriele. L’Arcangelo Michele ha guidato il popolo ebraico verso la Terra promessa, mentre Gabriele è l’angelo che ha annunciato la Natività di San Giovanni Battista e di Gesù Cristo. Circa 1.300.000 romeni festeggiano oggi il loro onomastico.