26.01.2024
Governo: via libera misure per fermare proteste agricoltori e autotrasportatori/Auto: crescita record della produzione di veicoli in Romania
România Internațional, 26.01.2024, 16:51
Misure – Il Governo di Bucarest ha adottato una serie di misure volte a risolvere le insoddisfazioni che hanno portato in piazza agricoltori e trasportatori nelle ultime settimane. In questo senso, sono stati stanziati fondi per i sussidi agli allevatori di vacche da latte, bufali, pollame e suini, ed è stato aggiornato anche il sussidio per il gasolio utilizzato in agricoltura. Il denaro arriverà agli agricoltori entro la fine di giugno. Per i famer colpiti dalla siccità del 2023, il Governo ha adottato un’ordinanza d’urgenza che consente la proroga del pagamento delle rate alle banche. Inoltre, è stata decisa la modifica del quadro normativo di modo che gli autotrasportatori non vengano più multati per la scadenza della vignetta in caso di lunghi tempi di attesa nelle dogane. Per quanto riguarda i dipendenti del settore sanitario, è stato concordato un aumento complessivo delle retribuzioni del 20% nel 2024.
Diplomazia – Il ministro degli Affari Esteri ed Europei della Slovacchia, Juraj Blanár, ha dichiarato a Bucarest che il suo Paese sostiene la piena adesione della Romania a Schengen, dato che rispetta tutti i criteri. Sul tavolo dei colloqui con la sua omologa romena, Luminiţa Odobescu, l’intensificazione della cooperazione in settori come l’energia, le infrastrutture, l’industria automobilistica, la difesa o il turismo. Esaminato anche il rafforzamento della cooperazione nel campo della sicurezza e della difesa. I due ministri hanno firmato un programma bilaterale nel campo dell’istruzione.
Giustizia Affari Interni – Gli stati dell’Unione Europea dovrebbero concentrarsi sulla lotta contro il traffico di stupefacenti nei porti, in modo integrato a livello internazionale. Lo ha dichiarato a Bruxelles il ministro dell’Interno romeno, Cătălin Predoiu, partecipando al Consiglio informale Giustizia e Affari Interni. Predoiu ha ricordato che in Romania è stato organizzato un gruppo di lavoro che riunisce diverse istituzioni con compiti di prevenzione e contrasto del traffico di droga. Il ministro romeno ha precisato che, così come i trafficanti lavorano in reti organizzate a livello internazionale, nello stesso modo dovrebbero essere organizzate anche le strutture volte a combattere questo fenomeno, precisando che la Romania si troverà in prima linea. Predoiu ha salutato la decisione presa dal Consiglio l’anno scorso di allargare lo spazio Schengen con la Romania e la Bulgaria con i confini aerei e marittimi.
Influenza – 18 persone hanno perso la vita a causa dell’influenza in Romania nell’ultima settimana, portando a 40 il numero totale di decessi causati dalla malattia dall’inizio della stagione fredda. Secondo l’Istituto Nazionale di Pubblica Sanità, tra il 15 e il 21 gennaio sono stati confermati oltre 120.000 casi di virus respiratori e quasi 7.000 di influenza. Di conseguenza, le strutture ospedaliere devono fronteggiare un aumento del numero di persone che si presentano nei reparti di pronto soccorso. Poco più di un milione di persone sono state vaccinate contro l’influenza in questa stagione, la maggior parte tra coloro che beneficiano di un regime di compensazione.
Auto – Nel 2023, la produzione di automobili in Romania ha registrato un aumento record, superando di oltre il 4% il numero totale di auto prodotte nel 2019. La crescita è diventata possibile grazie alle azioni degli stabilimenti Dacia e Ford volte a individuare soluzioni alla crisi di componenti elettronici. Lo ha dichiarato il segretario generale dell’Associazione romena di produttori di automobili, Adrian Sandu, sottolineando che, lo scorso anno, in Romania sono state prodotte circa 513.000 unità e auspicando che il 2024 sia un nuovo anno di crescita.
Energia verde – La Banca Europea per gli Investimenti (BEI) ha firmato un prestito di 40 milioni di euro con una società austriaca per la creazione di quasi 8.500 stazioni di ricarica per veicoli elettrici in Romania, Bulgaria e Lituania. Le stazioni diventeranno operative nel prossimo triennio, come sostegno per la mobilità verde e per gli obiettivi del Patto Verde dell’Unione Europea in materia di trasporti sostenibili e decarbonizzazione. Il progetto è sostenuto dal programma InvestEU e contribuirà al raggiungimento dell’obiettivo di creare un milione di stazioni pubbliche di ricarica elettrica e stazioni di carburante alternativo nei 27 Stati membri dell’Unione entro il 2025.
Prima Casa – All’edizione 2024 del programma Prima Casa, per il quale lo Stato concederà un tetto complessivo di garanzie di un miliardo di lei (circa 200 milioni di euro), potranno iscriversi anche i finanziatori che non hanno partecipato l’anno precedente. Nuova Casa, come viene chiamato ora il programma, viene concesso in lei, per l’acquisto di una casa singola, mentre il valore massimo del prestito è di 66.500 euro per le abitazioni il cui prezzo non deve superare i 70.000 euro. L’anticipo richiesto è del 5% e di 119.000 euro per le case con un valore di fino a 140.000 euro, caso nel quale l’anticipo richiesto è del 15%. Dal 2009, anno in cui è stato lanciato il programma, oltre 330.000 romeni hanno ricevuto prestiti per acquistare un’abitazione, la maggiorparte giovani di età compresa tra i 26 e i 35 anni. Il programma ha contribuito direttamente alla stabilizzazione e alla maturazione del mercato immobiliare, nonché del mercato dei mutui.