16.11.2023
Dipomazia – Nell’ambito della visita di stato in Kenya, il presidente Klaus Iohannis ha presentato oggi la donazione della Romania alla
Uthiru Girls High School di Kangemi, sottolineando che il Paese continuerà i
progetti dedicati all’istruzione. Continueremo a concentrarci sull’attuazione
dei progetti volti a creare un’istruzione
inclusiva e di qualità, ha sottolineato il capo dello stato. Ieri, Klaus
Iohannis ha incontrato il presidente keniota, William Ruto, occasione per la firma di quattro protocolli d’intesa nei settori della tutela
dell’ambiente, della cooperazione scientifica, della sicurezza alimentare e
della formazione diplomatica. Il tour africano del presidente prosegue domani con
la Tanzania, dove ha previsto un incontro con il suo omologo, Samia Suluhu
Hassan. Seguiranno Capo Verde e Senegal. Secondo la Presidenza, il viaggio rappresenta il primo
approccio politico-diplomatico a questo livello degli ultimi 30 anni e mira al
rilancio delle relazioni della Romania con il continente africano.
România Internațional, 16.11.2023, 16:48
Dipomazia – Nell’ambito della visita di stato in Kenya, il presidente Klaus Iohannis ha presentato oggi la donazione della Romania alla
Uthiru Girls High School di Kangemi, sottolineando che il Paese continuerà i
progetti dedicati all’istruzione. Continueremo a concentrarci sull’attuazione
dei progetti volti a creare un’istruzione
inclusiva e di qualità, ha sottolineato il capo dello stato. Ieri, Klaus
Iohannis ha incontrato il presidente keniota, William Ruto, occasione per la firma di quattro protocolli d’intesa nei settori della tutela
dell’ambiente, della cooperazione scientifica, della sicurezza alimentare e
della formazione diplomatica. Il tour africano del presidente prosegue domani con
la Tanzania, dove ha previsto un incontro con il suo omologo, Samia Suluhu
Hassan. Seguiranno Capo Verde e Senegal. Secondo la Presidenza, il viaggio rappresenta il primo
approccio politico-diplomatico a questo livello degli ultimi 30 anni e mira al
rilancio delle relazioni della Romania con il continente africano.
Proteste – Circa 2.000 persone hanno protestato davanti alla sede
del Governo contro il sistema pensionistico pubblico e contro le nuove misure
fiscali adottate dall’Esecutivo. L’azione,organizzata dalla Confederazione
nazionale sindacale Meridian, ha riunito rappresentanti di vari settori pubblici,
come la polizia locale, trasportatori, minatori, dipendenti pubblici, ma anche
dei silvicoltori o degli agricoltori. Le rivendicazioni sono legate
principalmente al ddl sul sistema pensionistico pubblico, adottato dal Governo
nella riunione del 9 novembre, che, secondo i sindacalisti, abroga una serie di
diritti previsti dagli statuti professionali per alcune categorie di dipendenti
pubblici. Ieri, anche i dipendenti delle casse pensioni, delle agenzie per l’occupazione
e delle direzioni di pubblica sanità hanno manifestato contro i nuovi
provvedimenti.
Banca – Il primo ministro romeno, Marcel Ciolacu, ha dichiarato che
per l’anno prossimo non sono previste nuove tasse o imposte. D’altra parte,
Ciolacu ha annunciato che l’Esecutivo approverà la creazione della Banca Romena per gli Investimenti e lo Sviluppo, una nuova banca a capitale statale. Secondo
il premier, la nuova banca rappresenta l’anello mancante tra i fondi stanziati
dalle istituzioni finanziarie internazionali e i progetti strategici della
Romania. Avremo gli strumenti finanziari adeguati per l’attuazione di questi
progetti, ha sottolineato il primo ministro. Al momento, in Romania operano due banche a capitale
statale – la Eximbank e la CEC (Cassa di Risparmi).
Aiuti Gaza – Un aereo cargo messo a disposizione dalla Commissione
Europea è decollato ieri dall’Aeroporto internazionale di Otopeni-Bucarest, con
aiuti forniti dallo Stato romeno alla popolazione civile della Striscia di Gaza.
L’aereo ha trasportato i materiali in Egitto, in prossimità della Striscia. Secondo una decisione adottata un mese fa dal Comitato Nazionale per le Situazioni
di Emergenza, la Romania invia nella Striscia di Gaza decine di tonnellate di generi alimentari
messi a disposizione, come nel caso del trasporto di ieri, dall’Amministrazione
Nazionale delle Riserve Statali.
Cultura
– Professionisti media dell’Europa e
dell’Asia si riuniscono oggi e domani alla Biblioteca Centrale Universitaria
Carlo I di Bucarest alla conferenza Media&Culture Days, organizzata
da Radio Romania. I dibattiti sono incentrati sul ruolo-chiave dei media
pubblici nel promuovere il contenuto culturale di elevata qualità e nel
sostenere la diversità e l’inclusione, con particolare attenzione alla
valorizzazione delle comunità regionali e locali. Al ricevimento ospitato ieri
sera dal Palazzo Elisabetta, Sua Altezza Reale, il Principe Radu, ha
sottolineato il legame storico tra la Casa Reale e Radio Romania, due
istituzioni che godono della fiducia dei romeni.