16.01.2024
Agricoltura: situazione farmers UE, al dibattito del Parlamento Europeo/Difesa: colloqui in videocollegamento tra i ministri di Romania e Ucraina
România Internațional, 16.01.2024, 16:52
Proteste – La situazione degli agricoltori nell’Unione Europea, Romania compresa, è al dibattito del Parlamento Europeo. Il tema è stato proposto dall’eurodeputato romeno Daniel Buda, vicepresidente della Commissione Agricoltura. Secondo Buda, i fondi europei devono essere stanziati al più presto agli agricoltori dell’Unione, per aiutarli a fronteggiare diversi problemi come la siccità, l’inflazione, le inondazioni o la situazione creata dalla guerra in Ucraina. A Bucarest, il primo ministro Marcel Ciolacu ha annunciato che il 99% delle richieste degli agricoltori, che da quasi una settimana protestano in strada insieme ai trasportatori, sono state accolte. Dopo i negoziati, l’Esecutivo è stato d’accordo con il pagamento dei sussidi, con il risarcimento delle perdite subite a causa dalle importazioni dall’Ucraina, alla concessione di prestiti con interessi agevolati, nonché con l’aggiornamento del valore degli aiuti di stato per l’accisa sul gasolio utilizzato nell’agricoltura. D’altra parte, i trasportatori chiedono anche la riduzione delle assicurazioni obbligatorie tipo RCA, l’eliminazione della doppia imposizione e misure per agevolare il traffico di confine. Anche i medici di famiglia e quelli degli ambulatori specialistici di diverse città del paese hanno iniziato a protestare, insoddisfatti degli importi proposti dalle autorità per il rimborso dei servizi sanitari.
Schengen – Romania e Bulgaria hanno compiuto sforzi notevoli per soddisfare i criteri di ammissione all’area Schengen. Lo ha affermato il primo ministro belga, Alexander De Croo, il cui Paese detiene la presidenza di turno del Consiglio Europeo. De Croo si è dichiarato convinto che l’adesione parziale dei due paesi, con le frontiere marittime e aeree, a partire dal 1° marzo, sia un primo passo, nonchè un buon segno. Il 2024 sarà un anno cruciale, perché la posta in gioco per lEuropa è molto alta; sarà un anno in cui le nostre democrazie e le nostre libertà saranno messe alla prova, ha rilevato nel contempo il primo ministro belga, riferendosi alle elezioni per il Parlamento Europeo, nonché alle presidenziali nel Stati Uniti.
Difesa – Il ministro della Difesa romeno, Angel Tîlvăr, ha avuto una conversazione in videocollegamento con il suo omologo della confinante Ucraina, Rustem Umerov. Secondo un comunicato del Ministero della Difesa romeno, è stata valutata la situazione generata dalla guerra di aggressione lanciata dalla Federazione Russa contro l’Ucraina, a quasi due anni dall’inizio del conflitto. Ho comunicato al ministro Umerov che la Romania condanna con la massima durezza l’aggressione russa, gli attacchi contro la popolazione ucraina e le infrastrutture civili, azioni che si sono intensificate nelle ultime settimane, assicurandolo che la Romania continua a sostenere l’Ucraina, ha dichiarato il ministro Tîlvăr. I due ministri hanno discusso anche delle misure concrete per rafforzare la cooperazione bilaterale nel campo della difesa, sottolineando l’importanza dell’addestramento dei piloti romeni e ucraini presso il Centro europeo F-16 creato in Romania.
Auto – Nel 2023, le prime cinque posizioni dei modelli di auto più venduti in Romania sono state interamente occupate dalla Dacia. L’azienda romena è riuscita a vendere sul mercato interno più di 46.000 autovetture, in crescita di quasi il 15% rispetto al 2022. La classifica dei modelli è guidata dal modello Logan, seguita da Duster e Sandero. Sempre nel 2023, la Dacia Spring resta il modello elettrico più popolare sul mercato romeno, con una quota superiore al 43%. Dopo i cinque modelli della Dacia, nella classifica delle auto più vendute in Romania si trovano marchi come Renault, Toyota, Volkswagen, Skoda e Ford. Fondata nel 1966, Dacia è la più importante casa automobilistica romena, leader del mercato locale e il più importante esportatore, con un contributo significativo al Prodotto Interno Lordo del Paese. Entrata a far parte del gruppo Renault dal 1999, la Dacia viene venduta in 44 paesi su quattro continenti.
Giornata della Cultura – La Romania ha celebrato, ieri, 15 gennaio, la Giornata della Cultura Nazionale, nel 174esimo anniversario dalla nascita del poeta nazionale Mihai Eminescu. Per l’occasione, sono state organizzate manifestazioni in tutto il Paese e l’ingresso ai musei coordinati dal Ministero della Cultura è stato gratuito. L’Accademia Romena e l’Accademia delle Scienze della confinante Repubblica di Moldova hanno organizzato una sessione festiva congiunta in sistema ibrido. Nel villaggio di Ipotești, in provincia di Botoșani, dove è cresciuto Mihai Eminescu, scrittori, personalità culturali, studenti e insegnanti hanno reso omaggio all’impareggiabile poeta della letteratura romena. La Giornata della Cultura Nazionale è stata celebrata anche all’estero, attraverso l’Istituto Culturale Romeno, che ha organizzato in questa occasione decine di eventi, invitando il pubblico a concerti, mostre, spettacoli di teatro e balletto, recital di poesia.