14.12.2023
Manovra 2024: Romania, bozza di bilancio verso adozione / Consiglio Europeo: il presidente Iohannis a Bruxelles
România Internațional, 14.12.2023, 17:45
Manovra 2024 – In Romania, la bozza di bilancio 2024 dovrebbe essere approvata dal Governo nella riunione odierna. Il documento verrà poi sottoposto al dibattito del Parlamento. Si punta su una crescita economica del 3,4%, un obiettivo di deficit del 5% e un tasso di inflazione medio annuo stimato al 6% del PIL. La legge di bilancio comprende gli aumenti pensionistici e salariali già annunciati, ma anche gran parte delle misure del pacchetto fiscale assunto dallEsecutivo. Tra i ministeri che riceveranno più soldi rispetto agli stanziamenti del 2023 quelli dellIstruzione, dello Sviluppo, dellAmbiente e della Famiglia, mentre budget più ridotti avranno, tra laltro, i ministeri dellEnergia e quello degli Investimenti e dei Progetti europei.
Consiglio Europeo – Il presidente romeno Klaus Iohannis ha incontrato, oggi, il primo ministro polacco recentemente nominato, il liberale Donald Tusk, a margine del Consiglio Europeo di Bruxelles. Secondo un comunicato stampa della Presidenza, i due leader hanno accolto con favore leccellente cooperazione tra i due paesi a livello della NATO e hanno analizzato le priorità nellagenda alleata. Allo stesso tempo hanno espresso il loro forte sostegno alla decisione di avviare i negoziati di adesione allUE con lUcraina e la Repubblica di Moldova. Giovedì e venerdì, al Consiglio Europeo, si affrontano temi legati allallargamento dellUE, alla revisione del quadro finanziario pluriennale 2021-2027, al sostegno allUcraina, alla situazione in Medio Oriente o alla sicurezza e difesa. Per quanto riguarda la revisione del Quadro Finanziario Pluriennale, il presidente Iohannis solleciterà un approccio che promuova lequilibrio finanziario tra gli impegni già assunti e le nuove priorità dellagenda europea e non comporti riduzioni dei fondi per la Politica di Coesione e la Politica Agricola Comune. Per quanto riguarda la situazione in Medio Oriente, il Presidente della Romania insisterà sulla necessità di un maggiore coinvolgimento dellUnione Europea nella regione, al fine di proteggere i civili, allentare il conflitto e riprendere il processo di pace basato sulla soluzione di due stati, israeliano e palestinese.
Ucraina – La ricostruzione dellUcraina e il ruolo strategico della Romania in questo processo sono stati il tema della conferenza internazionale che si è tenuta mercoledì e giovedì nella località montana romena Sinaia. Vi hanno partecipato esponenti nazionali ed esteri, esperti indipendenti, rappresentanti del mondo imprenditoriale, del mondo accademico e del corpo diplomatico. Il capo del Governo di Bucarest, Marcel Ciolacu, e il primo ministro ucraino, Denîs Şmîhal, hanno inviato ai partecipanti videomessaggi in cui hanno parlato del partenariato romeno-ucraino e del sostegno della Romania allUcraina.
Ucraina, attacco con droni – La diplomazia romena protesta fermamente contro lincidente provocato dallo schianto incontrollato di un drone utilizzato nellattacco alle infrastrutture portuali ucraine, nella notte tra mercoledì e giovedì, in una zona disabitata a circa quattro chilometri a monte della città Grindu, al Danubio. « Ciò rappresenta una nuova violazione dello spazio aereo della Romania, contraria al diritto internazionale », afferma in un comunicato il Ministero degli Esteri. Il Ministero chiede fermamente alla Russia di fermare i ripetuti attacchi contro la popolazione ucraina e le infrastrutture civili, nonché l’irresponsabile escalation della situazione della sicurezza, inclusivamente al confine tra Romania e Ucraina. A seguito dellincidente, lambasciatore della Federazione Russa a Bucarest è stato convocato presso la sede del Ministero romeno degli Esteri. I romeni che vivono nella zona sono stati avvertiti dai messaggi RO-ALERT della possibilità che cadessero oggetti dallo spazio aereo, ed è stato loro consigliato di non farsi prendere dal panico e di mettersi al riparo, se la situazione lo richiedesse. Quest’anno, il Ministero della Difesa romeno ha identificato i resti di diversi droni utilizzati dalla Russia negli attacchi contro i porti sul Danubio in Ucraina, essenziali per l’esportazione del grano ucraino.
Gaza – Il Ministero degli Esteri di Bucarest ha annunciato, stamattina, la morte di unaltra persona con doppia cittadinanza, israeliana e romena, tenuta in ostaggio nella Striscia di Gaza dal movimento islamista palestinese Hamas. Si tratta di Tal Haimi, rapito da Hamas il 7 ottobre, la cui morte era già stata annunciata dallAmbasciata israeliana in Romania. Secondo un post pubblicato sulla pagina Facebook della rappresentanza diplomatica israeliana, sua moglie era venuta a Bucarest alla fine di ottobre per chiedere lappoggio della Romania per lintensificazione degli sforzi per la liberazione dei prigionieri di Hamas. Il 2 dicembre, il Ministero romeno degli Esteri precisava che le autorità israeliane avevano informato della morte di una persona con doppia cittadinanza, israeliana e romena, prigioniera nella Striscia di Gaza. Attualmente, due persone con doppia cittadinanza, israeliana e romena, sono ancora prigioniere di Hamas, e la diplomazia di Bucarest ribadisce la necessità di liberare tutti gli ostaggi. LAmbasciata romena a Tel Aviv mantiene i contatti con le autorità israeliane – precisa il dicastero.
PNRR – La Romania invierà, il 15 dicembre, a Bruxelles la terza richiesta di pagamento del Piano Nazionale di ripresa e resilienza. Lo ha dichiarato il primo ministro Marcel Ciolacu durante la riunione del comitato interministeriale di coordinamento del PNRR. Il valore complessivo ammonta a 2,7 miliardi di euro, da cui è stato detratto il prefinanziamento già ricevuto, e copre 74 obiettivi e tappe fondamentali relativi al 3° e 4° trimestre del 2022.
Romania – ONU – Il Ministero degli Esteri di Bucarest ha salutato, il 14 dicembre, il 68esimo anniversario dellammissione della Romania allOrganizzazione delle Nazioni Unite. In tutti questi anni, la Romania si è affermata come sostenitrice e difenditrice della diplomazia multilaterale, anche attraverso il coinvolgimento attivo nelle tre aree fondamentali di attività dellorganizzazione: pace e sicurezza internazionale, sviluppo e diritti umani. Il dicastero sottolinea che la Romania continuerà a sostenere il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile e lattuazione dellAccordo di Parigi sul cambiamento climatico. Allo stesso tempo, mirerà a rafforzare il sostegno dedicato ai partner più vulnerabili, al fine di rispondere alle sfide attuali, nonché di sviluppare economie sostenibili e società resilienti, giuste e inclusive.