13.12.2023
UE: il presidente romeno, Klaus Iohannis, ai vertici comunitari a Bruxelles/Bilancio: Romania, budget 2024 poggia su crescita economica del 3,4%
România Internațional, 13.12.2023, 17:01
UE – Il futuro
allargamento dell’Unione Europea si trova sul tavolo dei dibattiti di
Bruxelles, dove da oggi fino a venerdì sono in programma più vertici. Oggi
si svolge il Summit UE-Balcani Occidentali, nelle condizioni in cui diversi
paesi della regione hanno già avviato i negoziati di adesione, mentre la Bosnia-Erzegovina, che ha ricevuto lo
status di candidato l’anno scorso, spera di iniziarli in questa occasione. Il
Consiglio Europeo, che inizia domani, esaminerà l’avvio dei negoziati dell’Ucraina
e della Moldova, paesi che già dallo scorso anno hanno ottenuto lo status di candidati.
La Romania è rappresentata a Bruxelles dal presidente Klaus Iohannis, il quale
ritiene che l’UE debba avvicinarsi e dare segnali chiari sia agli stati dei
Balcani Occidentali, che all’Ucraina, alla Moldova o alla Georgia,
soprattutto nelle condizioni dell’aggressione lanciata dalla Russia. Di recente,
in una conversazione telefonica con la presidente della Moldova, Maia Sandu, Klaus
Iohannis ha ribadito il sostegno della Romania al percorso europeo dello stato confinante.
Bilancio – Secondo
la strategia fiscale e di bilancio per il periodo 2024-2026 pubblicata oggi, il
bilancio di stato della Romania per il prossimo anno poggia su una crescita
economica del 3,4%, un’inflazione media annua del 6% e un deficit del 5% del
PIL. L’edilizia resterà il settore più dinamico, si legge nel documento. I
contributi previdenziali (con oltre il 31% delle entrate totali) rappresentano
la quota maggiore delle entrate di bilancio nel 2024, seguiti dall’IVA (oltre
il 20%), dagli stanziamenti ricevuti dall’UE (quasi il 12% delle entrate
totali), dalle imposte su salari e redditi (circa l’8% del PIL) e dalle entrate
non fiscali (7,8% delle entrate totali).
Inflazione – Secondo
i dati dell’Istituto Nazionale di Statistica, il tasso d’inflazione annuo in Romania è sceso a novembre fino al 6,72% dall’8,07% rilevato a ottobre, nel contesto
in cui i prezzi dei beni alimentari sono aumentati di quasi il 7%, quelli dei
generi non alimentari del 5%, mentre i servizi di poco più dell’11%. D’altra
parte, la Banca Centrale mantiene le previsioni relative all’inflazione
per la fine di quest’anno al 7,5%, rivedendo al rialzo al 4,8% quelle per la fine del
2024. Inoltre, la Banca Centrale stima che il tasso d’inflazione annuo salirà al 7,7% alla fine del primo trimestre del 2024, per calare fino al 6,8%
alla fine del secondo trimestre.
Romania-Israele – Il
ministro dell’Interno romeno, Cătălin Predoiu, ha incontrato a Bucarest una
delegazione guidata dal suo omologo israeliano, Moshe Arbel. Della delegazione hanno
fatto parte anche i familiari di alcuni cittadini romeni (anche con doppia
cittadinanza) rapiti e tenuti in ostaggio da Hamas. La parte
israeliana ha ringraziato la Romania per la solidarietà dimostrata nel contesto
del conflitto provocato da Hamas. Dal canto suo, la parte romena hanno ringraziato le autorità israeliane per
il sostegno fornito per il rimpatrio dei cittadini romeni che si sono trovati
in Israele all’inizio della crisi. Inoltre, è stata inoltre sottolineata la
necessità del proseguimento congiunto delle
azioni per il rilascio rapido e sicuro di tutti gli ostaggi. I due ministri hanno salutato l’ottimo livello della cooperazione bilaterale,
sottolineando l’importanza del suo consolidamento, ma anche la ripresa dei
progetti rimasti in sospeso, una volta che la situazione sarà normalizzata.
Romania-Ucraina
– L’Ucraina è il tema di un convegno internazionale che si svolge in Romania,
nella località montana di Sinaia. Per due giorni, esponenti romeni e stranieri esamineranno
temi come le sfide del processo di ricostruzione dell’Ucraina, la sicurezza
energetica e alimentare, la libertà di navigazione e le infrastrutture
critiche, nonché il ruolo che la Romania può svolgere in questi settori. Le
relazioni tra la Romania e l’Ucraina diventeranno presto un vero partenariato
strategico, in cui una componente essenziale sarà il centro logistico collocato
sul territorio del nostro Paese per la ricostruzione dell’Ucraina, ha
dichiarato il premier romeno, Marcel Ciolacu.
Il primo ministro ha assicurato che la Romania sta operando e resterà uno dei
promotri delle misure concertate della Comunità euro-atlantica per la
ricostruzione dell’Ucraina, nell’ambito del processo d’integrazione europea. Un
videomessaggio è stato inviato anche dal primo ministro ucraino, Denys Shmyhal,
il quale si è detto fiducioso che il suo Paese entrerà presto a far
parte della famiglia delle nazioni europee. Shmyhal ha affermato che il
partenariato romeno-ucraino è uno ampio e globale, salutando il sostegno di
Bucarest, sia dal punto di vista umanitario che economico, e sottolineando che,
al momento, il 70% dei cereali ucraini vengono esportati attraverso la Romania.
Istruzione -
Quasi 140 studenti romeni che hanno partecipato alle Olimpiadi scolastiche
internazionali organizzate quest’anno sono stati premiati dal Governo per le
medaglie ottenute nelle competizioni, nell’ambito di una cerimonia organizzata
al Teatro Nazionale di Bucarest. Il Governo ha stanziato 3,9 milioni di lei
(circa 785mila euro) per gli alunni premiati alle Olimpiadi, per gli insegnanti che li hanno
formati, ma anche per le scuole dove studiano. Presente all’evento,
il primo ministro Marcel Ciolacu ha ricordato che nella bozza di bilancio per
il 2024 l’istruzione riceverà i più alti stanziamenti della storia, pari a
circa il 4,1% del PIL. Con ogni studente che raggiunge l’eccellenza nel campo
prescelto, costruiamo un futuro migliore e più prospero, ha aggiunto il premier.
Giustizia – Entro inizio gennaio, le
autorità romene devono inviare alla Procura di
Monaco di Baviera ulteriori informazioni sul caso dell’ex sindaco di Baia Mare, Cătălin Cherecheş. Nell’ambito dell’iter di estradizione, le
autorità tedesche devono valutare le condizioni esistenti nelle prigioni romene, nonchè il modo in cui è stata pronunciata la sentenza nel caso. Il tribunale di
Monaco di Baviera ha deciso che l’ex sindaco rimanga in custodia. Cătălin Cherecheş è
fuggito dal Paese il 24 novembre, dopo che era stato condannato a cinque
anni di carcere per corruzione. Pochi giorni dopo, è stato catturato dalla
polizia tedesca.
Pallamano -
Cristina Neagu, la migliore giocatrice romena di pallamano dell’ultimo
decennio, ha annunciato ieri sera il suo ritiro dalla Nazionale. Ai campionati
mondiali, la Romania si è classificata 12esima, senza ottenere la
qualificazione per il torneo preolimpico. All’età di 35 anni, Neagu ha giocato
solo una partita al Campionato del Mondo, a causa dei problemi di salute. La
giocatrice di pallamano del CSM Bucarest ha vinto due medaglie di bronzo con la
nazionale romena, ai Campionati Europei del 2010 e ai Mondiali del 2015. È
stata scelta come miglior giocatrice del mondo quattro volte, nel 2010, 2015,
2016 e 2018.