12.12.2023
UE: presidente Klaus Iohannis ribadisce sostegno Romania al percorso europeo della Moldova/Schengen: il ministro dell'Interno romeno, Cătălin Predoiu, sottolinea progressi raggiunti nei negoziati di adesione
România Internațional, 12.12.2023, 20:47
UE-Moldova – In un colloquio con la sua omologa moldava, Maia Sandu, il presidente Klaus Iohannis ha ribadito il sostegno della Romania al percorso europeo dello stato confinante. La Romania sostiene fermamente l’avvio dei negoziati di adesione della Repubblica di Moldova all’Unione Europea, ha sottolineato Iohannis. Il capo dello stato partecipa, da domani fino a venerdì, al Summit UE – Balcani Occidentali e al Consiglio Europeo a Bruxelles, dove ssosterrà l’avvio dei negoziati di adesione all’UE con l’Ucraina e la Repubblica di Moldova. Sempre oggi, durante una conversazione telefonica con l’omologo moldavo, Dorin Recean, il premier Marcel Ciolacu ha ribadito il sostegno del Governo di Bucarest al percorso europeo di Chisinau. I due premier hanno valutato anche una serie di progetti di cooperazione bilaterale, soprattutto nei settori delle interconnessioni energetiche transfrontaliere e dell’aiuto finanziario fornito dalla Romania allo sviluppo della Moldova.
Bilancio – Nel 2024, il deficit di bilancio della Romania sarà inferiore al 5% del PIL. Il Governo PSD-PNL annunia che l’anno prossimo saranno stanziati importanti fondi aggiuntivi per l’istruzione, sanità, trasporti e investimenti. Secondo la bozza di bilancio per il 2024, aumenteranno gli stipendi dei dipendenti del settore pubblico, degli insegnanti, ma anche le pensioni. Tutti questi aumenti di fondi e degli stanziamenti dal bilancio avverranno senza incrementare le tasse, assicurano i governanti. I leader della coalizione di governo puntano su un futuro pacchetto di misure per incrementare la riscossione e ridurre l’evasione fiscale, nonché sulla digitalizzazione dell’Agenzia delle Entrate.
Schengen – In una dichiarazione al termine del Forum Salisburgo, il ministro dell’Interno romeno, Cătălin Predoiu, ha sottolineato i progressi ottenuti nei negoziati di adesione della Romania a Schengen. Predoiu ha precisato di aver avuto discussioni sulle possibilità tecniche per una decisione a dicembre. Per quanto riguarda i timori legati al trasferimento dei migranti illegali dall’Austria, il ministro ha spiegato che si tratta soltanto di quelli inizialmente registrati in Romania. Secondo le regole di Dublino, una volta fermati in Austria e a seguito della constatazione che si trovano nelle condizioni di immigrazione clandestina, vengono rimandati nel Paese dal quale sono arrivati, ha spiegato il ministro romeno, aggiungendo che, nel 2023, 120 persone erano in questa situazione.
Romania – Kazakistan – Il primo ministro Marcel Ciolacu ha ricevuto a Bucarest il vicepremier e ministro degli Esteri del Kazakistan, Murat Nurtleu. Marcel Ciolacu ha sottolineato che l’eccellente dinamica delle relazioni tra i due paesi fornisce il potenziale necessario alla cooperazione bilaterale per l’interconnessione dell’Europa con l’area del Mar Caspio. Secondo un comunicato del Governo, il primo ministro ha salutato il percorso ascendente del dialogo politico e della cooperazione bilaterale, ricordando che la Repubblica del Kazakistan è il più importante partner economico della Romania nell’Asia Centrale. Per quanto riguarda la cooperazione nel settore energetico, le parti hanno convenuto di incoraggiare lo sviluppo della cooperazione per aumentare la sicurezza dell’approvvigionamento degli stati membri dell’Unione Europea, ma anche per la Moldova e l’Ucraina. Sul tavolo anche la situazione della sicurezza regionale nel contesto dell’aggressione della Federazione Russa contro l’Ucraina.
Romania-Russia – Il Ministero degli Affari Esteri romeno ha preso atto della pubblicazione della Decisione del Governo della Federazione Russa riguardante la denuncia dell’Accordo bilaterale siglato nel 2005 per l’apertura del Consolato Generale della Romania a Rostov sul Don. Secondo un comunicato del MAE, la Romania non è stata ancora ufficialmente informata di questa decisione. Attualmente, sul territorio della Federazione Russa, oltre all’Ambasciata di Romania a Mosca, operano il Consolato Generale di Romania a Rostov sul Don e il Consolato Generale di Romania a San Pietroburgo. Il governo russo ha accettato la proposta del Ministero degli Esteri russo di denunciare l’accordo sull’apertura del Consolato Generale della Romania a Rostov sul Don, informa l’agenzia di stampa ufficiale TASS. La scorsa estate, il Ministero degli Esteri romeno ha chiesto a Mosca di ridurre di 40 persone il personale diplomatico in servizio presso l’ambasciata russa a Bucarest.
Dalí – A Bucarest, apre i battenti la mostra L’Universo di Salvador Dalí, che presenta per la prima volta in Romania una selezione delle creazioni dell’artista catalano. Saranno esposte 170 opere che illustrano il genio stravagante di Dalí – sculture, grafica, incisioni, litografie, miniature in oro, rubini, diamanti, smeraldi, zaffiri e vetro, oltre a mobili surrealisti. La mostra resterà aperta fino a maggio prossimo.
Sport – La tennista romena Simona Halep, ex numero uno mondiale, sarà ascoltata dal Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna, dal 7 al 9 febbraio prossimo, nel processo intentato dalla sportiva contro l’Agenzia Internazionale per l’Integrità del Tennis. A ottobre, la Halep ha presentato ricorso al TAS contro la sua sospensione di quattro anni per doping. La tennista è stata sanzionata per due distinte violazioni del Programma Antidoping, la prima relativa all’identificazione di una sostanza vietata agli US Open del 2022 e la seconda relativa alle irregolarità del suo passaporto biologico.