06.11.2023
MO: conversazione telefonica tra i ministri degli Esteri di Romania ed Egitto sulla situazione dei cittadini romeni a Gaza/Governo: limitazione pagamenti in contanti, incontro tra il primo ministro e rappresentanti delle banche commerciali
România Internațional, 06.11.2023, 16:48
Medio Oriente – La ministra degli Esteri romena, Luminiţa Odobescu, ha avuto un colloquio telefonico con il suo omologo egiziano, Sameh Shoukri, sulla situazione dei cittadini romeni a Gaza che hanno sollecitato sostegno per la loro evacuazione. Lesponente romena ha sollecitato alle autorità egiziane di prioritizzare le richieste di evacuazione dei cittadini romeni. Il Ministero degli Affari Esteri è pronto a fornire tutto il sostegno consolare necessario per l’evacuazione in sicurezza dei cittadini romeni e dei loro familiari, ha precisato Luminiţa Odobescu. Dal canto suo, il capo della diplomazia egiziana ha assicurato che le autorità del Cairo concedono un’attenzione speciale alla sollecitazione della parte romena. Luminiţa Odobescu ha precisato che più di 260 cittadini romeni assieme ai loro familiari sollecitano l’evacuazione da Gaza. In precedenza, la ministra degli Esteri ha discusso anche con l’omologo israeliano la situazione dei sei romeni con doppia cittadinanza tenuti in ostaggio nella Striscia di Gaza. L’Ambasciata di Romania a Tel Aviv e il Consolato Generale di Romania a Haifa restano in contatto con le autorità israeliane. Daltra parte, prosegue l’offensiva israeliana nella Striscia di Gaza. Il primo ministro Benjamin Netanyahu afferma che le operazioni continueranno fino alla liberazione di tutti gli ostaggi.
Pagamento in contanti – Il primo ministro Marcel Ciolacu ha discusso con i rappresentanti dell’Associazione Romena delle Banche dei nuovi massimali imposti ai pagamenti in contanti. L’incontro si è svolto dopo che il premier aveva affermato sui social che è intollerabile aumentare artificialmente le commissioni bancarie. Il primo ministro insiste sul mantenimento della misura, richiamando l’attenzione sul fatto che la Romania si trova al primo posto tra gli stati europei al capitolo evasione fiscale. La limitazione delle transazioni in contanti dovrebbe essere rivista il più rapidamente possibile, ha opinato daltra parte il presidente del Senato, Nicolae Ciucă, ritenendo che non tutti i romeni possono essere considerati evasori e che i cittadini hanno il diritto e la libertà di utilizzare i loro soldi nel modo in cui lo desiderano. La limitazione delle transazioni in contanti potrebbe essere riesaminata nella coalizione di governo. Il provvedimento entrerà in vigore l11 novembre. Dal canto suo, il presidente del Consiglio della Concorrenza, Bogdan Chiriţoiu, ha dichiarato che i pagamenti in contanti presentano due svantaggi. Il primo è levasione, data la difficile tracciabilità di tipo di transazioni. Il secondo è che tutte le procedure necessarie per assicurare il denaro contante sono costose per la società. Chiriţoiu ha affermato che ci sono paesi nell’Unione Europea in cui i contanti sono quasi scomparsi.
Moldova – Il sindaco in carica di Chisinau, l’ex socialista Ion Ceban, rivale della presidente Maia Sandu, ha vinto il primo turno delle elezioni amministrative organizzate ieri nella capitale della Moldova. Secondo i risultati annunciati dalla Commissione Elettorale Centrale, Ceban ha ottenuto il 50,6% dei voti. Al secondo posto si trova il candidato del partito governativo Azione e Solidarietà, Lilian Carp, che ha ottenuto circa il 28% dei voti. A livello nazionale, invece, il Partito Azione e Solidarietà si è piazzato al primo posto, con il 25,5% dei voti. Il PAS è seguito dal Partito Socialista dell’ex presidente Igor Dodon, che ha ottenuto il 18,5% dei voti, soprattutto nelle zone settentrionali, favorevoli alle formazioni filo-russe. Il Movimento Alternativa Nazionale del sindaco di Chisinau, Ion Ceban, ha ottenuto il 7% dei voti, una percentuale sufficiente per accedere nel Parlamento. Il presidente del partito governativo, Igor Grosu, considera che le elezioni amministrative di ieri si siano svolte sullo sfondo di ingerenze senza precedenti della Russia negli affari interni della Moldova. Secondo le autorità, Mosca è colpevole del finanziamento illegale dei partiti, nonchè di corruzione tra elettori e candidati. Per questo motivo, alla vigilia delle elezioni, il Partito Chance, controllato dalloligarca Ilan Shor, è stato escluso dalla gara elettorale.
Proteste – I membri dell’Unione dei Sindacati degli Ospedali Ferroviari hanno protestato davanti al Ministero dei Trasporti contro il possibile scioglimento della rete di 15 ospedali ferroviari e del loro trasferimento sotto la gestione di altre strutture. I sindacalisti lamentano anche la mancanza del dialogo sociale e l’incertezza legata al futuro di oltre 3.000 dipendenti. La SANITAS, organizzazione alla quale i sindacalisti sono affiliati, informa che si è arrivati in questa situazione perché il ministro non ha risposto alle richieste di incontro lanciate dai dipendenti. Il primo vicepresidente SANITAS, Iulian Pope, sostiene che esiste un’ordinanza d’urgenza secondo la quale, entro la fine dell’anno, almeno tre ospedali, due a Bucarest e uno a Galati, dovrebbero essere trasferiti sotto l’autorità delle amministrazioni locali. I sindacalisti hanno presentato una nota in cui chiedono una corretta valutazione della situazione, nonchè la sospensione del processo di trasferimento degli ospedali sotto la gestione del Ministero della Difesa, delle amministrazioni locali o di altre entità giuridiche.