05.12.2023
COP28: Romania conferma il suo interesse per sviluppo, utilizzo e produzione di tecnologie verdi/Romania-USA: continua la visita del premier Ciolacu oltreoceano
România Internațional, 05.12.2023, 16:42
COP 28 – La Romania è interessata allo
sviluppo, all’utilizzo e alla produzione di tecnologie verdi. Lo ha dichiarato il
presidente Klaus Iohannis, intervenendo alla Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti
climatici in corso a Dubai. Il capo dello stato ha sottolineato che, per
rispondere in modo efficace ai mutamenti climatici, i governi devono attuare
una forte partnership con imprese, istituzioni finanziarie, enti di ricerca e
ONG. Iohannis ha precisato che i grandi centri universitari romeni, come quelli
di Bucarest e Cluj, stanno innovando nel campo dei materiali di
costruzione sostenibili e nelle applicazioni per l’efficienza energetica. Nel contempo,
le aziende romene sostengono il progresso della tecnologia delle pompe di
calore, essenziale per la decarbonizzazione nel settore del riscaldamento, ha
aggiunto il capo dello stato.
Romania-USA
– A Washington, il primo ministro romeno, Marcel Ciolacu incontra i rappresentanti
delle aziende americane Lockheed Martin e Google. Sempre oggi, il premier ha programmate discussioni con congressisti americani. In
precedenza, Ciolacu ha incontrato il capo della diplomazia di Washington,
Antony Blinken, e i segretari alla Difesa, Lloyd Austin, e all’Energia,
Jennifer Granholm.
Schengen – Continua a
Bruxelles il Consiglio Giustizia e Affari Interni, nel quale il tema dello Spazio Schengen viene rimesso in discussione nel senso del miglioramento della
gestione del problema migratorio. Si tratta di un’analisi ricorrente dello
stato dell’area Schengen basata su indicatori chiave, come il numero di
richiedenti di asilo respinti. In questo senso, Romania e Bulgaria hanno già
avviato una serie di progetti pilota legati alla gestione della migrazione. Sia
la Commissione che la presidenza spagnola del Consiglio sono favorevoli all’ingresso
dei due Stati nello spazio Schengen. Nel Consiglio GAI dell’8-9 dicembre 2022, Romania
e Bulgaria hanno ricevuto un voto negativo da parte di Paesi Bassi e Austria
per l’adesione all’area di libera circolazione. Ieri, nel primo giorno del
Consiglio, è stata esaminata la possibilità di ritenere la Russia
responsabile sia dal punto di vista penale che finanziario dell’invasione
dell’Ucraina, nonchè una serie di misure per eficientizzare la Procura Europea.
I ministri degli stati membri assieme al Procuratore Capo Europeo, Laura
Codruţa Kovesi, hanno analizzato l’ultima proposta legislativa legata al
trasferimento dei procedimenti a livello penale. Per quanto riguarda il modo in
cui la Russia può essere ritenuta responsabile della guerra in Ucraina, vengono
contemplate le possibilità di presentare i colpevoli davanti alla giustizia, ma
anche di adoperare i beni russi congelati nello spazio internazionale per la
ricostruzione dell’Ucraina.
CPI – Il Ministero
degli Esteri saluta l’elezione della prof.ssa Iulia Motoc nella carica di
giudice della Corte Penale Internazionale (CPI). Secondo il MAE, la nomina, una
prima per la Romania, rappresenta un successo della diplomazia romena,
riconfermando il profilo del nostro Paese di stato profondamente attaccato alla
giurisprudenza e all’ordinamento giuridico internazionale, nonché ai valori
dell’umanesimo, costantemente sostenuti dalla diplomazia romena. Al momento,
123 Paesi sono parte dello Statuto della CPI, con ruolo complementare alle
giurisdizioni penali nazionali e competenze relative ai crimini più gravi che riguardano l’intera
comunità internazionale. Iulia Motoc ha già occupato le cariche di giudice
della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo nonchè della Corte Costituzionale. Un
mese fa, Bogdan Aurescu, ex ministro degli Esteri e consigliere presidenziale è
stato eletto giudice della Corte Internazionale di Giustizia, diventando il
primo romeno a ricoprire questo incarico.
Bilancio – Il ministro
delle Finanze romeno, Marcel Boloş, sostiene che i soldi per gli incrementi delle pensioni pubbliche a seconda dell’inflazione e per il loro ricalcolo sono previsti
nella Finanziaria per il 2024. Boloş ha discusso
con i deputati liberali, che fanno parte del governo, sul bilancio del prossimo
anno, precisando che una delle fonti di finanziamento sarà ottenuta attraverso
l’attuazione delle misure antifrode. Secondo il PNL, la bozza della Finanziaria
sarà presentata al Parlamento molto probabilmente il 18 dicembre e adottata
entro il 22 dicembre.