05.01.2024
Sanità: premier Marcel Ciolacu chiede soluzioni per assuzione medici specializzandi che hanno superato l'esame/ Inflazione: Banca Centrale anticipa tasso annuo di circa il 6%
România Internațional, 05.01.2024, 16:50
Sanità – Il primo ministro romeno, il socialdemocratico Marcel Ciolacu, ha sollecitato la rapida soluzione del problema dei medici specializzandi che hanno superato l’esame di specializzazione l’anno scorso. All’inizio della prima riunione del Governo di quest’anno, Ciolacu ha sottolineato di voler assicurarsi che questi medici non vadano a lavorare all’estero, solecitando ai ministeri con competenze in materia di adottare le misure necessarie. In precedenza, sia l’USR (all’opposizione) che l’Amministrazione degli Ospedali e dei Servizi Medici di Bucarest avevano lamentato la mancanza di personale, accusando il governo PSD-PNL di portare il sistema sanitario al collasso, ignorando la crisi nel settore e limitando in modo drastico i fondi destinati agli ospedali.
Inflazione – La Banca Centrale di Romania anticipa un tasso d’inflazione annuo di circa il 6%. Lo ha dichiarato a Radio Romania il portavoce dell’istituzione, Dan Suciu. L’indice ha presentato segnali di moderazione a partire da novembre, quando ha raggiunto il 6,7% rispetto all’8% rilevato ad ottobre. Suciu ritiene che l’inizio dell’anno riporterà l’inflazione al rialzo, dato che dal 1° gennaio è entrato in vigore il nuovo pacchetto fiscale, per tornare successivamente al ribasso dopo la fine del primo trimestre. Il portavoce della Banca Centrale sostiene che i fattori esterni influiscono notevolmente sull’evoluzione dei prezzi, citando a questo punto l’aumento dei prezzi carburanti, alla luce delle tensioni in Medio Oriente.
Occupazione – Secondo una decisione del Governo, i datori di lavoro romeni potranno assumere quest’anno 100.000 lavoratori stranieri. Si tratta di un tetto simile a quello dello scorso anno, quando sono stati emessi oltre 80.000 avvisi di assunzione, mentre altre 10.000 richieste sono in via di soluzione. Secondo i dati ufficiali, nei primi 8 mesi dello scorso anno, il numero di posti di lavoro vacanti ha superato i 500.000, più della metà dei dichiarati ripetutamente dai datori di lavoro, a causa della mancata occupazione.
Parlamento – Quest’anno, sul tavolo del Parlamento di Bucarest si trovano una serie di priorità legislative, alcune delle quali attendono solo il voto finale della Camera dei Deputati. La nuova legge salariale, condizione assunta nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, resta nell’analisi della coalizione di governo PSD-PNL. Il ddl doveva essere adottato già dall’anno scorso, ma sul tema continuano le discussioni con tutte le categorie socioprofessionali. Tra le condizioni imposte attraverso il PNRR, anche la limitazione degli aumenti fino ad un massimo del 20% dello stipendio base. Aspetta il dibattito e il voto finale alla Camera dei Deputati anche il disegno di legge che condanna i conducenti colti in stato di ebbrezza o sotto l’effetto degli stupefacenti a perdere il diritto di riottenere la patente per un periodo di 10 anni. L’iniziativa del socialdemocratico Robert Cazanciuc prevede sanzioni severe per le persone coinvolte nel consumo di narcotici. Un altro progetto importante è il Codice Urbanistico, che dovrebbe chiarire le modalità in cui si potrà costruire sul territorio nazionale, iniziativa che aspetta solo il voto finale dei deputati. Il bonus del 3% per le aziende che pagano puntualmente le imposte ha già ottenuto il voto dei senatori. L’iniziativa, assunta dal leader PNL, Nicolae Ciucă, prevede che il beneficio potrà essere utilizzato esclusivamente per nuovi investimenti solo nell’anno in cui sarà concesso.
Doppia cittadinanza – Il primo ministro spagnolo, Pedro Sánchez, arriverà in Romania per discussioni avanzate relative alla doppia cittadinanza. Fonti del governo di Madrid affermano che il documento che stabilisce le condizioni per ottenere lo statuto è già redatto e che la visita avverrà nel prossimo periodo. 629.000 romeni vivono ufficialmente in Spagna. La misura dovrebbe essere applicata nei loro confronti, seguendo un’azione avviata a novembre 2022, quando si è svolto lincontro congiunto dei governi di Romania e Spagna a Castellón de la Plana. Ulteriormente è stato istituito un percorso di lavoro e commissioni bilaterali per mettere in pratica la doppia cittadinanza. La Spagna è uno degli stati che non offre la doppia cittadinanza, ma fa due eccezioni per Francia e Portogallo.
Romania-Ucraina – I rappresentanti di Romania e Ucraina hanno firmato un accordo per lo sviluppo dei rapporti nel campo della digitalizzazione e della sicurezza informatica. Secondo il Ministero della Ricerca, Innovazione e Digitalizzazione, in questo modo vengono gettate le basi di un meccanismo attraverso il quale l’Unione Europea finanzierà i progetti di trasferimento tecnologico verso l’Ucraina, progetti in cui la Romania avrà un ruolo centrale. Le principali direzioni di azione mirano all’aumento della resilienza e della protezione delle infrastrutture digitali in Ucraina e Romania, al rafforzanento del livello di sicurezza informatica, allo sviluppo dell’infrastruttura cloud per i servizi pubblici elettronici, nonchè allo scambio di esperienze per la creazione delle politiche nel campo delle comunicazioni elettroniche e delle tecnologie emergenti.
Influenza – In Romania è iniziata la stagione dei virus e dell’influenza. Il numero dei casi è in aumento, affollando ospedali e studi medici, una situazione che potrebbe peggiorare nel prossimo periodo, con la riapertura delle scuole. Secondo i medici, ad avere complicazioni sono soprattutto i bambini, ma anche adulti e malati cronici. In aumento anche i casi di Covid.