04.09.2023
Esplosione GPL: sale a quattro il numero delle vittime/Parlamento: al via seconda sessione ordinaria dell'anno
România Internațional, 04.09.2023, 17:02
Esplosione GPL – Un paziente ferito nelle esplosioni avvenute in 26 agosto a Crevedia (sud della Romania), ricoverato a Bucarest, e altri cinque trasferiti all’estero sono intubati e ventilati meccanicamente. Lo ha annunciato oggi il Ministero della Salute. In mattinata, è morto un altro paziente ferito nelle esplosioni, portando a quattro il numero dei decessi. Le esplosioni sono avvenute ad una stazione di rifornimento con GPL, che funzionava illegalmente.
Droni Romania – Il Ministero della Difesa di Bucarest ha smentito l’informazione secondo cui alcuni droni russi sarebbero caduti ed esplosi sul territorio romeno, durante l’attacco notturno contro le infrastrutture portuali ucraine sul Danubio. In precedenza, il Ministero degli Esteri di Kiev aveva dichiarato che i droni avrebbero raggiunto anche il territorio della Romania. Il governatore locale, Oleg Kiper, ha annunciato che diciassette droni sono stati abbattuti, ma in diverse località del distretto di Izmail sono stati colpiti magazzini ed edifici di produzione . L’attacco, ha spiegato il governatore, è durato tre ore e mezza e non ha causato vittime. Il porto di Izmail sul Danubio, vicino al confine con la Romania, è diventato un importante sbocco per le esportazioni ucraine, dopo il ritiro della Russia dall’accordo sul transito dei cereali sul Mar Nero.
Parlamento – I senatori e deputati romeni hanno iniziato la seconda sessione parlamentare ordinaria dell’anno, che annovera tra le priorità la legge sulle pensioni speciali, nonchè una serie di misure necessare per realizzare gli obiettivi fondamentali previsti nel PNRR. Atteso anche il pacchetto legislativo che prevede modifiche fiscali e la riforma dell’amministrazione, per il quale il premier Marcel Ciolacu ha deciso di porre la fiducia nel Parlamento.
Misure fiscali – Il Partito Nazionale Liberale, che fa parte della coalizione governativa in Romania, ha deciso di sostenere l’Esecutivo sul pacchetto di misure fiscali volte a riformare l’apparato statale. Il leader liberale, Nicolae Ciucă, ha dichiarato che ci sono tre condizioni fondamentali alle quali il partito non rinuncerà: la riduzione delle spese di bilancio, la riduzione dell’evasione e le misure fiscali. Ciucă ha fatto riferimento anche ad altre misure sollecitate dai liberali, come il mantenimento dell’aliquota fiscale unica e il sostegno agli imprenditori privati mantenendo l’imposta sui dividendi all’8%. Inoltre, i liberali sono favorevoli al mantenimento dell’attuale livello dell’aliquota IVA e all’imposizione di un tetto massimo per l’assicurazione sanitaria sociale a livello delle professioni liberali e dei lavoratori autonomi. Le nuove misure fiscali saranno discusse in dettaglio dal PNL con i partner socialdemocratici.
Istruzione – Il Governo non ha abbandonato le sue promessse, e per il momento non viene evocata la possibilità di uno sciopero. Lo ha dichiarato Simion Hăncescu, presidente della Federazione dei sindacati liberi dell’istruzione (FSLI), dopo la discussioni avute con il primo ministro Marcel Ciolacu. Hăncescu ha aggiunto che, in termini di stipendio per gli incarichi dirigenziali, una delle opzioni sarebbe che il direttore possa avere uno stipendio superiore del 10% rispetto al dipendente della stessa istituzione che ha raggiunto il massimo nella griglia. 2.500 direttori di scuola di tutto il paese hanno firmato una lettera aperta chiedendo misure urgenti per la modifica della griglia salariale. Dal canto suo, Marius Nistor, presidente della Federazione dei Sindacati dell’Istruzione Spiru Haret, ha affermato che l’Esecutivo deve trovare soluzioni per il pagamento di coloro che saranno coinvolti in progetti di istruzione preuniversitaria, con finanziamento dal Fondo Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Verso la fine dell’anno scolastico, a causa dei problemi salariali, i sindacati dell’istruzione sono entrati in sciopero generale.
Diplomazia – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, riceve domani il primo ministro del Granducato del Lussemburgo, Xavier Bettel. Avranno consultazioni politiche e visiteranno le truppe di stanza nel Centro Nazionale di Addestramento di Cincu, in provincia di Brasov. Iohannis e Bettel si rivolgeranno ai militari lussemburghesi del Battlegroup NATO operativo in Romania. Sul tavolo anche il rafforzamento della posizione di deterrenza sul Fianco Orientale della NATO, nonchè la continuazione del sostegno fornito all’Ucraina e ai paesi della regione, con particolare attenzione alla Moldova, stato seriamente colpito dalle conseguenze della guerra di aggressione lanciata dalla Russia contro l’Ucraina.
US Open – Grazie alla vittoria ottenuta negli ottavi contro la svizzera Belinda Bencic con il punteggio di 6-3, 6-3, la tennista romena Sorana Cîrstea si è qualificata per la prima volta ai quarti di finale degli US Open. Cîrstea (33 anni, 30 WTA), ottiene cosi la sua migliore prestazione a Flushing Meadows. Nei quarti, la Cîrstea affronterà la ceca Karolina Muchova (27 anni, 10 WTA), vincitrice negli ottavi contro la cinese Xinyu Wang, 6-3, 5-7, 6-1.