03.10.2023
CAE: il capo della diplomazia romena, Luminita Odobescu, a Kiev, importante continuare sostegno multidimensionale dall'UE all'Ucraina/ Nobel: premio Fisica ai ricercatori Agostini, Krausz e L'Huillier
România Internațional, 03.10.2023, 16:53
Ucraina
– La Ministra degli Esteri romena, Luminita Odobescu, ha sostenuto a Kiev
l’importanza della continuazione del sostegno multidimensionale fornito dall’Unione
Europea all’Ucraina invasa dalle truppe russe, anche attraverso la creazione di
un fondo militare nell’ambito dell’European Peace
Facility. La Odobescu ha accusato la continuazione degli
attacchi russi contro le infrastrutture civili in Ucraina, nelle immediate
vicinanze della Romania, sottolineando la necessità di un approccio regionale
strategico a lungo termine, nel quale sia inclusa anche la Repubblica di Moldova.
Il capo della diplomazia di Bucarest ha partecipato alla riunione informale dei
ministri degli Esteri degli stati membri dell’Unione Europea – Consiglio Affari
Esteri (CAE), organizzato nella capitale dell’Ucraina.
Romania-Germania
– Ricorrono oggi 33 anni dalla riunificazione pacifica della Germania, a quasi
un anno dopo la caduta del Muro di Berlino. A Bucarest, la Giornata dell’Unità
Tedesca è stata celebrata attraverso un ricevimento in cui il presidente Klaus
Iohannis e il primo ministro Marcel Ciolau hanno sottolineato, tra l’altro, il
costante sostegno della Germania all’adesione della Romania allo spazio
Schengen. La Germania rasppresenta il partner commerciale più importante della
Romania e il secondo investitore nell’economia romena. L’anno scorso il
commercio bilaterale ha superato i 40 miliardi di euro, con oltre 25.000
aziende a capitale tedesco registrate in Romania.
Esercitazione
– Alla centrale nucleare di Cernavodă, nel sud-est della
Romania, è iniziata l’esercitazione Valahia 2023, di
risposta in caso di situazioni di emergenza nucleare. L’esercitazione, che
simula lo scenario di un incidente grave, è organizzata dalla Commissione Nazionale
per il Controllo delle Attività Nucleari e beneficia del sostegno dell’Agenzia
Internazionale per l’Energia Atomica di Vienna e dell’Autorità norvegese per la
Radioprotezione. Simulando un’emergenza nucleare presso la centrale di
Cernavodă, sono testate le capacità di intervento di tutte le parti coinvolte, nonché l’assistenza ricevuta
dai partner internazionali. Valahia 2023 mira al miglioramento della sicurezza nucleare
in Romania, aumentando la resilienza alle catastrofi e la preparazione di
una risposta nel caso di eventi nucleari e radiologici. L’azione è finanziata atttraverso il meccanismo norvegese.
Locazione agricola – La Corte Costituzionale della Romania ha ammesso le segnalazioni
relative alla modifica del regime della locazione agricola, che prevede un
periodo minimo obbligatorio di sette anni per i contratti di locazione. Le
notifiche sono state inoltrate dal presidente Klaus Iohannis e, separatamente,
dalle opposizioni USR e Forza della Destra. Le due
formazioni politiche ritengono che l’introduzione di una durata minima per i
contratti di locazione leda il diritto alla proprietà privata, dato che i
propietari non potranno più decidere di anno in anno sul rispettivo terreno, a
seconda dei benefici ottenuti dalla locazione.
Nobel Fisica – I ricercatori Pierre Agostini, Ferenc
Krausz e Anne L’Huillier sono i vincitori del Premio Nobel per la Fisica 2023, per metodi sperimentali che generano impulsi
luminosi ad attosecondi per studiare la dinamica degli elettroni nella
materia. Nel 2022, il Premio Nobel per la fisica è stato assegnato ai
ricercatori Alain Aspect, John F. Clauser e Anton Zeilinger per le scoperte
rivoluzionarie nel campo della meccanica quantistica. Fatta eccezione per i
riconoscimenti conferiti nel campo dell’economia, i premi Nobel sono stati
creati dal magnate svedese Alfred Nobel (1833-1896), l’inventore della
dinamite.
Ginnastica
– La squadra femminile di ginnastica artistica della Romania si è qualificata
ai Giochi Olimpici di Parigi 2024, dopo essersi classificata 8ª alle
qualificazioni della 52esima edizione dei Campionati Mondiali di Anversa
(Belgio). La squadra femminile della Romania torna così ai Giochi Olimpici dopo
una pausa di 12 anni. Per le Olimpiadi del 2024 si qualificano 12 squadre. Sale così a 60 il numero di sportivi romeni qualificati
per i Giochi Olimpici.