Porte aperte all’Università Nazionale di Arte Teatrale e Cinematografica di Bucarest
Dal 7 al 9 aprile, l'Università Nazionale di Arte Teatrale e Cinematografica Ion Luca Caragiale di Bucarest organizza la XXII edizione del tradizionale evento Porte aperte, questa volta virtualmente.
Carmen Săndulescu, 06.04.2021, 16:30
Dal 7 al 9 aprile, l’Università Nazionale di Arte Teatrale e Cinematografica Ion Luca Caragiale di Bucarest organizza la XXII edizione del tradizionale evento Porte aperte, questa volta virtualmente. Quindi, un invito a scoprire l’universo di una delle più importanti università vocazionali di Romania. La direttrice per le Relazioni Internazionali dell’istituzione, Ștefana Samfira, ha offerto maggiori dettagli a Radio Romania Internazionale.
La nostra università ha parecchie discipline: recitazione, regia, marionette, coreografia, sceneggiatura e film, e per ognuna sono disponibili in questi giorni lezioni sul canale YouTube dell’Università Nazionale di Arte Teatrale e Cinematografica. Quindi, tre giornate piene, con sessioni in diretta e pre-registrate. La novità consiste nel fatto che abbiamo incluso anche sessioni di domande e risposte per tutte le discipline, spiega la nostra interlocutrice.
Lo scorso anno, l’evento Porte aperte si è svolto a marzo, proprio prima del lockdown. Quindi tutto in presenza, ma, a causa dello spazio insufficiente nelle aule, non tutte le persone interessate hanno avuto la possibilità di assistere alle lezioni. Ora, però, con lo spostamento nell’online, gli organizzatori anticipano un gran numero di visualizzazioni su YouTube.
Chi vuole fare una carriera nel campo teatrale, cinematografico o media, può partecipare alle lezioni di recitazione, regia, marionette, coreografia, teatrologia, sceneggiatura, dizione o canto. Si ha, inoltre, la possibilità di imparare come sviluppare un progetto cinematografico, illuminare un ritratto, o raccontare storie e sentimenti attraverso suoni, costumi e spettacolo. Workshop, proiezioni di film e spettacoli integrali completano il percorso delle tre giornate.
Gli organizzatori guardano con ottimismo alla partecipazione e Ștefana Samfira spiega anche perchè. Dal 1 ottobre scorso, nelle scuole si svolge un programma dedicato al teatro. I bambini delle III e IV elementari hanno a disposizione Io e il palcoscenico, i ragazzi delle VI e VII Il teatro e noi, mentre gli studenti delle X e XI un Laboratorio di teatro. Si tratta di programmi molto importanti, ma, ovviamente, sono appena all’inizio e qualsiasi inizio è difficile. Moltissimi insegnanti non lo conoscono ancora e lo stesso vale per i genitori. Non si tratta di spettacoli di teatro, bensì di educazione e sviluppo personale attraverso il teatro, tramite esercizi che potenziano la memoria, l’attenzione, l’empatia. E sono davvero simpatici. Tutti sappiamo che un bambino impara più facilmente quando si diverte anzichè allorquando lo si fa per obbligo. E tutto si basa sulla comunicazione che, purtroppo, nei nostri giorni, sta scarseggiando sempre di più, per mancanza del tempo, conclude Ștefana Samfira, la direttrice per le Relazioni Internazionali dell’Università di Arte Teatrale e Cinematografica Ion Luca Caragiale di Bucarest.