Larisa Iordache, l’Atleta del 2020 a Radio Romania Internazionale
Il 2020 è scarseggiato in competizioni sportive. Alcune sono state cancellate mentre altre sono state rinviate, in seguito alla crisi sanitaria. Tuttavia, gli atleti romeni sono riusciti a raggiungere performance ragguardevoli.
Florin Orban, 07.01.2021, 10:48
Il 2020 è scarseggiato in competizioni sportive. Alcune sono state cancellate mentre altre sono state rinviate, in seguito alla crisi sanitaria. Tuttavia, gli atleti romeni sono riusciti a raggiungere performance ragguardevoli, soprattutto ai campionati europei. Che si parli di canottaggio, tiro sportivo o ginnastica, l’inno romeno è stato ascoltato di nuovo e più di una volta. L’impresa più notevole dell’anno è arrivata dalla ginnastica femminile, grazie al successo riscosso da Larisa Iordache ai Campionati europei ospitati a dicembre dalla città turca di Mersin. Larisa è tornata a casa con due medaglie d’oro vinte alla trave e al corpo libero, e due d’argento, una nel volteggio e una nel concorso a squadre. Perciò Radio Romania Internazionale ha designato Larisa come l’Atleta dell’anno 2020.
Larisa Iordache è scesa di nuovo in campo nel 2020 dopo la pausa di tre anni necessaria per riprendersi in seguito agli interventi chirurgici subiti per rimediare una rottura del tendine d’Achille. Sullo sfondo della pandemia in corso, da tesserata del Club Sportivo Dinamo di Bucarest e ufficiale presso il Ministero dell’Interno, Larisa Iordache ha indossato in primavera la divisa per unirsi ai colleghi impegnati nelle azioni finalizzate a controllare l’applicazione delle misure previste dalle ordinanze militari emesse durante lo stato di emergenza istituito per la crisi coronavirus. Successivamente, ha ripreso gli allenamenti, per raggiungere l’obiettivo prefissato nel 2020, cioè la partecipazione ai Campionati europei di Mersin, dove è stata anche protagonista.
Dopo le qualificazioni, è arrivata nelle finali di tutti e quattro gli attrezzi, contribuendo anche alla medaglia d’argento ottenute dalla Romania nel concorso a squadre. Larisa ha vinto per primo la medaglia d’argento nel volteggio. Poi è arrivato l’oro. Se alla prova della trave la differenza nei confronti delle altri competitrici era ben chiara, al corpo libero la medaglia d’oro è andata a Larisa Iordache a seguito della contestazione della valutazione della giuria. Prima del suo esercizio al corpo libero, la turca Göksu Üçtaş era al primo posto, con 13.100 punti. La performance di Larisa è stata più difficile e la sua prestazione è stata migliore, eppure la romena era arrivata seconda, con 50 millesimi di punti in meno di Üçtaş. Un doppio controllo ha rivelato che l’algoritmo del punteggio di difficoltà per l’esercizio di Larisa era difettoso sin dall’inizio, cosicchè alla fine la romena ha ottenuto 13.450 punti ed è salita sul primo gradino del podio.
Nata il 19 giugno 1996 a Bucarest, Larisa Iordache ha debuttato nelle gare senior di primo livello nel 2012, quando ha vinto tre medaglie ai Campionati Europei di Bruxelles: l’oro al corpo libero e nel concorso a squadre, e l’argento alla trave. Alle Olimpiadi di Londra, ha vinto l’argento nella competizione delle nazioni. Nel 2013, ai Campionati Europei di Mosca, Larisa si è aggiudicata l’oro alla trave, mentre concorso individuale ha vinto l’argento alla trave e nel corpo libero. Sempre nel 2013, ai Mondiali di Anversa, Larisa Iordache si è aggiudicata il bronzo nel corpo libero. Nel 2014, è tornata dai Campionati Europei di Sofia con oro alla trave e nel concorso a squadre, l’argento alla trave e il bronzo nel volteggio.
Il suo palmares include anche una medaglia d’argento vinta a Nanning, nel concorso individuale e nel corpo libero. Nel 2015, ai Campionati mondiali di Glasgow, Larisa ha vinto il bronzo nel concorso individuale. Invece, il 2016 non è stato troppo fruttuoso, a causa dell’infortunio subito. E’ scesa di nuovo in campo nel 2017, quando ha vinto il bronzo alla trave ai Campionati Europei svoltisi a Cluj, in Romania, e l’oro nel concorso individuale e corpo libero all’Universiade di Taipei. Ora, l’obiettivo prefissato sono i Giochi Olimpici di Tokyo, dove potrebbe arrivare dopo i Campionati europei individuali in programma ad aprile nella città svizzera di Basilea.