La Bucovina, regione nel nord della Romania, in cui ricadono le province di Suceava e Botoşani, è sempre stata una destinazione turistica molto gettonata in prossimità delle feste pasquali.
La Bucovina, regione nel nord della Romania, in cui ricadono le province di Suceava e Botoşani, è sempre stata una destinazione turistica molto gettonata in prossimità delle feste pasquali. Le sue chiese sono state fatte erigere da importanti principi romeni e in occasione delle feste i costumi tradizionali portano colore nei suoi paesini. Ecco un posto in cui qualsiasi turista può passare una vacanza pasquale meravigliosa, che può cominciare con una visita al Museo delle Uova Dipinte di Vama, che ne custodisce oltre 7000. Circa 3500 provengono da 82 Paesi, da tutti i continenti.
"Nella Bucovina di una volta, le uova erano decorate con motivi semplicissimi, c'era un unico motivo dominante, ed erano dipinte con gli stessi colori di terra che ritroviamo oggi sugli asciugamani e sui costumi tradizionali. Nel museo, scoprirete uova appartenute alla mia famiglia, risalenti a 50 e 100 anni fa. Le uova dipinte erano tenute in casa dai contadini soprattutto per le giornate con forti tuoni e fulmini. L'uovo pasquale benedetto dal sacerdote era messo nel passato nel telaio delle finestre, per difendere gli abitanti dal possibile male esterno. Inoltre, se nella casa c'erano ragazze da maritare, si dice che queste uova difendessero le ragazze dal malocchio e favorissero un ottimo matrimonio. Ai nostri giorni, la tecnica delle uova dipinte si è evoluta. Una volta, l'intensità del colore dell'uovo dipinto serviva a indicare lo status della donna in Bucovina. Il rosso chiaro era per una ragazza non ancora sposata, il rosso scuro verso marrone per la donna sposata, mentre il nero per le vedove. Specifica per la Bucovina è anche la tecnica di dipingere le uova in rilievo con la cera, unica nel mondo", raccontaLetiţia Orşinschi, professoressa di arte tessile e decorativa, membro dell'Accademia delle Arti Tradizionali in Romania.
Restiamo nel nord della Romania. Il Maramureş, altrettanto famoso come la Bucovina, è un'altra destinazione ideale soprattutto nel periodo delle feste pasquali". In qualsiasi parte del Maramures, le tradizioni pasquali sono ancora vive, anche se intrise di modernità. Avete l'occasione di vedere i costumi popolari a prescindere dalla zona in cui andate e le usanze pasquali sono ben conservate dapperttutto. Il Maramureş resta nel top, motivo per cui ci adoperiamo a rinfrescare continuamente la nostra offerta. Le nostre attrattive sono entrate in un circuito turistico famoso. Il trenino che circola sulla ferrovia a scartamento ridotto, Mocăniţa, rimane nel top delle preferenze. E il Maramures è l'unica provincia con otto attrattive Unesco, tutte incluse in un percorso turistico. E vanta tante antiche chiese in legno che meritano anch'esse di essere inserite nella lista dei siti UNESCO. Anche il turismo montano è in crescita, e i turisti apprezzano il nostro circuito cicloturistico lungo circa 80 km", racconta Dan Carpov, rappresentante dell'Ufficio di Informazione turistica della provincia di Maramureş.
Claudia Andron, la presidente dell'Associazione di promozione del turismo "Turista in Bistriţa Năsăud", ci propone di completare l'offerta di Pasqua con una visita nelle cantine. "Ci sono luoghi meravigliosi e agriturismi in cui potete vedere come viene festeggiata la Pasqua in Bistriţa Năsăud. Ci sono chiese molto belle in cui potete partecipare alle messe di Resurrezione. La nostra provincia vanta inoltre una Strada del Vino. Sono stati i sassoni a portare nella zona, sin dal 1600, i primi vitigni, e, se durante il regime comunista essi sono stati ben gestiti, dopo il suo crollo i vigneti sono caduti in degrado, fino a qualche anno fa, quando alcuni produttori locali appassionati di agricoltura si sono proposti di rivitalizzare la tradizione del vino di Bistriţa Năsăud. Adesso abbiamo alcune cantine che possono accogliere gruppi di turisti per degustazioni in qualsasi periodo dell'anno", racconta Claudia Andron.
Sita in Transilvania, Sovata è una stazione termale molto nota a livello europeo sin dal 1850 soprattutto per il trattamento delle malattie dello stomaco. "Le offerte di vacanze pasquali in un albergo a 4 stelle della stazione include tre notti in una stanza doppia, con piccola colazione e buffet svedese a cena. Abbiamo preparato anche un pranzo pasquale per l'8 aprile, quando ricorre la Pasqua ortodossa quest'anno. L'accesso allo SPA è possibile 24 ore su 24 e per i bimbi abbiamo preparato vari programmi divertenti. Il pacchetto costa 960 lei (pari a 207 euro) a persona, in camera doppia", racconta Kacso Mart, la rappresentante di un complesso alberghiero di Sovata.
Un'altra stazione turistica molto gettonata è Straja, nel sud-ovest della Romania. "Oltre al fatto che sia una gettonatissima stazione turistica d'inverno, negli ultimi anni, Straja si è sviluppata anche come stazione estiva, essendo vicina alle più importanti attrattive turistiche della provincia di Hunedoara: il Castello degli Hunyadi, il Monastero Prislop e le Montagne Retezat. Il periodo pasquale è ottimo per una visita a Straja. Abbiamo un pacchetto turistico molto conveniente che include una visita all'Eremo Straja e sulla Via Crucis, la più lunga nell'est dell'Europa. Vi possiamo offrire pacchetti di 4-5 notti per 127 euro, con alloggio, piccola colazione e pranzo o cena, nonchè il pranzo pasquale inclusi", ha precisato Mihai Dumitrascu, amministratore di una villa a tre stelle.
Lucian Ţăranu, proprietario di un agriturismo di Poiana Galdei, nei Monti di Trascău, nei Carpazi Occidentali, ci invita a passare le feste pasquali in questo posto molto tranquillo". Lontano dai posti affollati, dove potete godervi la tranquillità. Se venite a Valea Gărzii, attraversando il ponticello che noi stessi abbiamo costruito, scoprirete il Paradiso terrestre. I piatti che assaggerete sono preparati con prodotti della nostra masseria. Prepareremo insieme pane casereccio e vi inviteremo ad assaggiare la bevanda tipica chiamata la Gioia del Bosco. Se vi tratterete per una settimana, poterete godervi le nostre bellezze naturali, tra grotte, laghi, gole, cascate e fiumi di montagna", promette Lucian Ţăranu.
Le vacanze pasquali passate negli agriturismi delle zone rurali in Romania sono indimenticabili perchè portano sempre alla scoperta delle usanze e tradizioni tipiche di ciascuna regione.
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