Passaggio di consegne alla presidenza dell'EWA Network - European Women's Audiovisual Network - alla produttrice cinematografica romena Ada Solomon.
Passaggio di consegne alla presidenza dell'EWA Network - European Women's Audiovisual Network - alla produttrice cinematografica romena Ada Solomon. L'EWA network incoraggia la parità di genere per le donne che lavorano nell'audiovisivo, seguendo l'accesso e le opportunità di impiego e finanziamento a livello europeo. Tra gli obiettivi dell'EWA la creazione di una comunità forte delle professioniste del settore, che condividano esperienze e si sostengano a vicenda e la promozione della visibilità del contenuto audiovisivo realizzato dalle donne. European Women’s Audiovisual Network assegna annualmente premi ai festival DOK di Lipsia, When East Meets West di Trieste e al festival di La Coruña.
"È un'organizzazione che ha avuto un ottimo percorso di crescita negli ultimi anni e che parla poco e fa molto, atteggiamento che mi si addice. L'organizzazione è stata creata qualche anno fa, non è apparsa come reazione recente per proteggere le donne nell'industria audiovisiva. È un'organizzazione che punta piuttosto sulla condivisione di esperienze positive, una costruzione in cui chi ha più esperienza cerca di condividere e trasmettere in qualche modo alle colleghe più giovani gli esempi di successo, una costruzione basata su esempi di successo. Credo che ci siano moltissimi esempi positivi di buona integrazione delle donne in questa industria e la mia opinione è che dobbiamo adoperarli e costruire usandoli come esempi. Almeno questa è la mia opinione anche perchè nella vita, in generale, mi oriento verso l'adoperare la parte positiva", ci ha raccontato Ada Solomon.
La moderazione del dibattito Gender Representation in European Films (La Rappresentazione di Genere nei Film Europei) del 2014, a Berlino, il masterclass impartito nell'ambito dell'assemblea annua dei membri EWA del 2017, e, quest'anno, a Trieste, la partecipazione allo schema di mentorato per le produttrici cinematografiche ad inizio di carriera sono alcune delle attività della produttrice Ada Solomon nell'ambito dell'organizzazione.
"Credo sia importante affrontare questo tema perchè la presenza femminile, sia dal punto di vista autoriale, che dal punto di vista del contenuto dei film, è cresciuta moltissimo negli ultimi anni, ma essa è stata quasi invisibile per molti anni. È molto interessante constatare - seguendo i progetti di molti cineasti più giovani oppure già affermati - che negli ultimi anni c'è stato un ritorno quasi ossessivo alla famiglia, verso la comunità piccola, e c'è stata anche una rivalutazione nel cinema della figura materna. D'altra parte, ho constatato che la presenza di una donna nell'equipe - e l'audiovisivo presuppone un lavoro di squadra - è molto importante. Perchè una donna può essere molto dedita ad un'iniziativa, ha anche talento di mediatrice, e si può dedicare ad un progetto con una certa delicatezza e diplomazia e con un ego meno visibile rispetto agli uomini. E questi punti di forza vanno valorizzati", ha spiegato Ada Solomon.
Ada Solomon ha prodotto e co-prodotto oltre 50 pellicole, che hanno vinto in tutto oltre 180 premi a vari festival nel mondo. È la produttrice del lungometraggio "Per amore, con i migliori intenti", con la regia di Adrian Sitaru, che vanta due premi al Festival di Locarno del 2011, e dei film di Radu Jude, "Tutti nella nostra famiglia", vincitore del premio "Heart of Sarajevo 2012", del Gran Premio Bayard d'Or e del Premio al miglior attore al Namur IFF, del Gran Premio CinEast IFF, nonchè "Aferim!" - selezionato ad oltre 30 festival e Orso d'Argento al miglior regista a Berlino nel 2015, Gran Trofeo a IndieLisbona, Premio FIPRESCI al Jameson CineFest Miskolci, Premio del pubblico al Let's CEE Film Festival e Bayard d'Or al Festival del Cinema Francofono di Namur, e "Cuori cicatrizzati", premiato, tra l'altro, con il Premio Speciale della giuria a Locarno e con Silver Astor al miglior regista al Mar del Plata Film Festival. Ada Solomon è anche la produttrice del film "Il caso Kerenes" (2013), con la regia di Călin Peter Netzer, il primo lungometraggio romeno ad aver vinto l'Orso d'Oro a Berlino.
Solo nel 2017 Ada Solomon ha prodotto 5 film - tre di finzione e due documentari - considerati i più importanti dell'anno: "Un passo dietro i serafini", di cui firma la sceneggiatura e la regia Daniel Sandu, "Mariţa", con la regia di Cristi Iftime, "Paese morto", con la regia di Radu Jude, "Le uova di Tarzan" con la regia di Alexandru Solomon, "I soldati. Una storia dal Ferentari", l'esordio nel lungometraggio di Ivana Mladenovic.
"Scelgo i film a seconda delle persone che li fanno. E il modo in cui scelgo le persone è legato al modo in cui vedo io il mondo, ai valori che condivido con queste persone. Non potrei lavorare con qualcuno con cui non condivido lo stesso sistema di valori. E se mi fermo ai film prodotti nell'ultimo anno, posso dire che ho molto in comune con i loro realizzatori. Innanzittutto, il modo in cui vediamo il mondo e in cui vogliamo svelarlo, mostrarlo al pubblico. Certo che ho scelto con grande attenzione questi film, in un film vengono investiti moltissimi soldi e fare un film per nessun motivo, un film che offra solo un'ora e mezzo di divertimento, per me non è sufficiente. Riengo che sia il mio dovere offrire di più al pubblico, offrirgli un tema di dibattito, farlo interrogarsi sul proprio sguardo sul mondo, sui propri atteggiamenti. Se ci riesco o meno, resta da vedere. Ma io faccio quello che so e che posso per provocare simili cose", ci ha confessato Ada Solomon.
Nel 2013, Ada Solomon ha vinto il Premio Eurimages alla coproduzione, un premio offerto dall'Accademia Europea di Cinema che riconosce il ruolo decisivo delle coproduzioni nell'industria cinematografica in Europa. Un anno dopo, ha lavorato alla coproduzione "Toni Erdmann", con la regia di Maren Ade, girata in Romania, con una nomination alla categoria "il miglior film in una lingua straniera diversa dall'inglese" agli Oscar 2017. A gennaio 2018 è stata insignita del Premio dell'Organizzazione Central European Initiative per il contributo al dialogo interculturale al Festival Alpe Adria Trieste. Ada Solomon è casting director presso la microFILM e promotrice del Festival Internazionale del Cinema Film NexT. È membro del board dell'Accademia Europea del Cinema e coordinatrice per la Romania dell'European Audiovisual Entrepreneurs (EAVE). (traduzione di Adina Vasile)
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