Nella splendida cornice dell'Ambasciata d'Italia di Bucarest si è tenuto, il 6 giugno, il tradizionale ricevimento di celebrazione della Festa Nazionale d'Italia, occasione in cui è stata sottolineata la relazione privilegiata tra la Romania e l'Italia.
Nella splendida cornice dell'Ambasciata d'Italia di Bucarest si è tenuto, il 6 giugno, il tradizionale ricevimento di celebrazione della Festa Nazionale d'Italia. Oltre all'ospite d'onore, il ministro romeno degli Esteri, Teodor Melescanu, all'evento hanno partecipato anche numerose personalità italiane e romene del mondo istituzionale, culturale, imprenditoriale e no profit.
Nel discorso tenuto per l'occasione, il nuovo ambasciatore italiano in Romania, Sua Eccellenza Marco Giungi, ha sottolineato i legami storici e le relazioni politiche, economiche e culturali privilegiate tra la Romania e l'Italia. L'ambasciatore ha affermato che Italia e Romania sono accomunate non solo dalle radici latine, ma anche dall'appartenenza all'Ue. Sua Eccellenza ha ricordato dei circa 1.200.000 romeni che rappresentano la comunità romena nella Penisola e che hanno trovato in Italia "una seconda patria". In una dichiarazione a RRI, l'ambasciatore Marco Giungi ha parlato delle solide relazioni economiche tra la Romania e l'Italia, accennando, tra l'altro, al livello record toccato dall'interscambio commerciale nel 2016 e alle circa 25 mila aziende a capitale romeno in Italia. Sua Eccellenza ha menzionato anche le priorità del suo mandato e ha auspicato un rafforzamento della collaborazione tra l'Italia e la Romania all'interno dell'Ue nel contesto dei cambiamenti che saranno portati dalla Brexit.
Dal canto suo, il ministro romeno degli Esteri, Teodor Melescanu, ha trasmesso gli auguri del Governo romeno per la Festa della Repubblica Italiana e ha ricordato che il dialogo tra i due Paesi si è intensificato a tutti i livelli, bilaterale, europeo e internazionale, anche grazie al Partenariato Strategico Consolidato, firmato da Italia e Romania nel 2008.
"Romania e Italia hanno relazioni bilaterali forti e privilegiate, costruite in base ai legami storici e ai principi comuni, sviluppati nei 138 anni di rapporti diplomatici. La cooperazione politica non è l'unico forte legame tra i nostri Paesi, la dinamica di cooperazione economica essendo confermata dall'interesse crescente degli imprenditori italiani ad investire in Romania. L'Italia resta il secondo partner commerciale della Romania, il sesto più importante investitore straniero come capitale investito in Romania e il primo investitore straniero per numero di aziende registrate. Oltre alla cooperazione politica ed economica, esistono legami stretti tra i popoli romeno ed italiano, uniti da un'amicizia sincera. I cittadini romeni in Italia rappresentano la più grande comunità straniera in questo Paese e la maggiore comunità romena all'estero, che reca un contributo essenziale al benessere sociale ed economico dell'Italia e che, insieme alla comunità italiana in Romania, rappresenta un solido legame tra i due Paesi. La Romania e l'Italia sono due voci importanti nell'Unione Europea, a sostegno dell'unità del nostro continente e che lavorano insieme per il bene dei nostri cittadini. Siamo partner attivi nelle discussioni sul futuro dell'UE e sul ruolo delle politiche comuni, restando costantemente accanto agli stati membri che sostengono l'integrazione europea, nell'ambito degli sforzi per il successo del progetto europeo. Il rafforzamento della costruzione europea tramite un partenariato consolidato tra tutti gli Stati membri, in un'Europa più unita e più coesa, è un obiettivo comune a sostegno della nostra cooperazione europea", ha affermato Teodor Melescanu.
Tra gli ospiti al ricevimento presso l'Ambasciata d'Italia a Bucarest abbiamo incontrato Roberto Musneci, il presidente della Camera di Commercio Italiana per la Romania, il quale ha parlato alla nostra emittente dell'imprenditoria italiana nel nostro Paese e dei settori in cui si concentrano gli investimenti romeni in Italia e quelli italiani in Romania.
Il dinamismo delle relazioni economiche tra la Romania e l'Italia è stato sottolineato anche dal presidente di Confindustria Romania, Mauro Maria Angelini, il quale ha spiegato a RRI cosa contraddistingue le relazioni economiche tra l'Italia e la Romania.
La cultura è, senz'altro, un settore strategico dei rapporti bilaterali e una delle istituzioni più impegnate nel favorire la conoscenza reciproca e costruire ponti tra gli italiani e i romeni è l'Istituto Italiano di Cultura di Bucarest, come ricorda il suo direttore, Ezio Peraro.
In occasione del ricevimento di celebrazione della Festa Nazionale d'Italia presso l'Ambasciata d'Italia in Romania del 6 giugno, l'ex ambasciatrice della Romania in Italia, Dana Manuela Constantinescu, è stata insignita dell'onorificenza dell'Ordine della Stella d'Italia nel grado di Cavaliere. Riportiamo di seguito il suo discorso di ringraziamento.
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