Una rassegna delle relazioni Romania - Italia, con particolare riferimento alla diplomazia culturale e alla nascita dell'Istituto di Cultura di Bucarest: questo il tema della conferenza ospitata dall'Istituto Italiano di Cultura di Bucarest.
Una rassegna delle relazioni Romania - Italia, con particolare riferimento alla diplomazia culturale e alla nascita dell'Istituto di Cultura di Bucarest: questo il tema della conferenza ospitata il 26 settembre dall'Istituto Italiano di Cultura di Bucarest.
La conferenza, tenuta dallo storico Alberto Basciani, è stata incentrata sui rapporti italo-romeni dall'inizio dell'Ottocento fino agli anni '30-'40 del XX secolo. In un'intervista a Radio Romania Internazionale, il prof. Basciani ha presentato l'evoluzione delle relazioni culturali romeno-italiane nel periodo menzionato, ma anche dal secondo dopoguerra ad oggi.
Professore associato di Storia dell'Europa orientale presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell'Università Roma Tre, dove insegna Storia dei Balcani in età contemporanea e Storia dell'Unione sovietica e della Russia post-sovietica, Alberto Basciani è autore di numerosi saggi pubblicati in Italia e all'estero, nonchè dei volumi "Un conflitto balcanico. La contesa fra Bulgaria e Romania in Dobrugia del sud 1918-1940", Cosenza 2001, e "La difficile unione. La Bessarabia e la Grande Romania (1919-1940)", Roma 2007.
L'Istituto Italiano di Cultura di Bucarest precisa che di quest'ultimo volume è in corso la pubblicazione della traduzione in lingua romena per i tipi della Editura Cartier di Chişinău. Il suo ultimo libro "L'illusione della modernità. Il Sud-est d'Europa tra le due guerre mondiali", è stato pubblicato a ottobre 2016 dalla casa editrice Rubbettino.
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