Prelibatezze siciliane, letture tratte dal romanzo “Il Gattopardo” e le musiche di Nino Rota: questi gli “ingredienti” della cena letteraria dedicata ai capolavori di Giuseppe Tomasi di Lampedusa nella Settimana della Cucina Italiana a Bucarest.
Prelibatezze siciliane, letture tratte dal romanzo "Il Gattopardo" e aneddoti sull'omonimo film di Luchino Visconti, raccontati dal regista e attore teatrale Franco Palmieri, tutto accompagnato dalle celebri musiche di Nino Rota: questi gli "ingredienti" della cena letteraria con la quale l'Ambasciata d'Italia e l'Istituto Italiano di Cultura di Bucarest, in collaborazione con la FIC Delegazione Romania e l'Accademia Italiana della Cucina-Delegazione di Bucarest, hanno reso omaggio al celebre romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa a 60 anni dalla pubblicazione, in occasione della terza edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Un omaggio al sud, all'Italia e alla bellezza in quanto tale: così ha definito il regista Franco Palmieri il kolossal di Visconti, in un'intervista a Radio Romania Internazionale. Nel corso della serata, la fantasia e la ricchezza della cucina siciliana, ritenuta dagli esperti la più antica del mondo occidentale, si sono espresse attraverso caponata di melanzane, il gattopardesco pastizzu di sustanza o la cassata siciliana.
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